Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pantere, graffi e sofferenza
Volley Champions League, vittoria sudata sull’Agel Prostejov L’Imoco alterna folate di gioco inarrestabili a lunghi blackout
TREVISO Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Imoco che batte 3-1 le ceche dell’Agel Prostejov nella seconda giornata dei girone eliminatorio di Champions League. Un successo più sofferto di quello che può raccontare il tabellino. Le gialloblù, trascinate da una super-Fabris e da una De Kruijf in spolvero, sono andate a corrente alternata, complicandosi quasi da sole la vita.
Santarelli può proporre sul mondoflex la sua Imoco più affascinante con tutte le stelle in campo: in Champions League non ci sono limiti d’impiego per le straniere, quindi spazio alle varie Wolosz, Bricio, Hill, De Kruijf e Fabris con Danesi e De Gennaro a completare il sestetto titolare.
La formazione ceca resiste pochissimo ai ritmi-gara imposti dalle Pantere che, con Fabris e De Kruijf, regalano grande spettacolo al pubblico accorso al «Palaverde». È un’Imoco per palati fini quella che disputa un primo set senza storia e che galvanizza le giocate in fast di una De Kruijf ispiratissima, sia in attacco che a muro dove l’olandese fa la voce grossa. Il resto lo fa la regia mirabile di Wolosz e le braccia armate delle bande gialloblù che possono chiudere con facilità la prima frazione sul 25-14.
Gara in discesa? Tutt’altro. Com’era già accaduto nel corso della stagione, la continuità di rendimento non è una delle caratteristiche delle Pantere, che incappano in un blackout piuttosto lungo nel cuore del secondo set.
Dopo una partenza tutta in salita, 1-4, le gialloblù riescono a recuperare il gap grazie anche ai due ace di una Bricio ispirata al servizio: già al primo timeout tecnico lo svantaggio è recuperato, 8-6.
È qui che si spegne la luce nel gioco delle Pantere, quasi irriconoscibili sia in attacco che a muro-difesa: Kossanyiova, Horka ed Emonts sono incontenibili per un’Imoco che fatica soprattutto in attacco e subisce quattro murate che scavano il break fino al 14-19.
Santarelli prova a giocarsi il jolly, inserendo Fiori in ricezione, ma il miracolo non si concretizza e le polacche impattano la gara.
Al cambio di campo, si rivede la vera Imoco, anche se non sui livelli spettacolari del primo parziale: le gialloblù però sono più attente e precise, la differenza con le avversarie ceche torna a emergere in maniera evidente.
È un set condotto con autorità dalle Pantere che, nel finale, possono addirittura dilagare con le giocate di un’Anna Danesi efficiente sia in attacco che a muro: finisce con un 25-16 che sembra essere il preambolo a un gran finale.
Invece il quarto set regala qualche brivido di troppo alle Pantere che scivolano sul 9-13 prima di innestare la marcia giusta e dopo il secondo timeout tecnico scavare il divario.
I colpi di Nicoletti e De Kruijf chiudono i conti e l’Imoco si può godere la vetta solitaria del girone in attesa della sfida fra Fenerbahce e Novara.