Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bob Dylan in Arena Il Menestrello sul palco il 27 aprile
Manca da 31 anni. La prima volta a Verona nell’84 con Santana
Bob Dylan si riprende l’Arena e lo fa da premio Nobel: il 27 aprile «His Bobness» sarà a Verona per un concerto dopo 31 anni dall’ultimo live nell’anfiteatro veronese.
L’ultima volta che il vincitore del Nobel 2016 per la letteratura aveva portato la sua musica in Arena era stata il primo ottobre del 1987, in una tappa della tournée congiunta con il grande rocker (scomparso ad ottobre) Tom Petty e i suoi Heartbreakers. Ma il concerto spartiacque, quello che ha segnato un prima e dopo nella storia del live italiano, si era tenuto nel 1984, esattamente il 28 e 29 maggio. Per la prima volta il tempio della lirica si apriva al rock e per la prima volta Dylan suonava in un grande concerto in Italia: fu un concerto epocale, aperto dalla performance di Carlos Santana.
Il 27 aprile, il cantautore di Duluth arriverà in Arena con un bagaglio artistico declinato in 56 anni di canzoni, 38 album in studio e migliaia di concerti in giro per il mondo. E non è una notizia da poco perché Dylan è, semplicemente, la musica: il più importante, prolifico, innovatore songwriter di sempre. E, nonostante i 76 anni compiuti, è tutto tranne che un mito del passato. È attivo, anzi attivissimo, dal punto di vista creativo e artistico, così come nei live. Ancora oggi di fermarsi non ne ha voglia; dal 1988 ha iniziato un «Never ending tour» interrotto solo per i problemi di salute del 1997: per il resto in questi trent’anni il cantautore ha vissuto on the road.
Non farà eccezione questo 2018, durante il quale il premio Nobel, prima dell’Arena, ha già fissato a Roma un triplo appuntamento all’auditorium Parco della Musica il 3, 4 e 5 aprile, e nello stesso mese sarà ancora il 7 a Firenze, l’8 a Mantova e il 9 a Milano.