Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Euforia per la valanga rosa nella Cortina del «doppio» Mondiale

IL GRANDE SCI DA DOMANI LE GARE SULLE DOLOMITI

- Di Marco de’ Francesco

Un test in vista di Cortina 2021. Da domanile Dolomiti ospiterann­o la Coppa del Mondo di sci femminile. Un evento internazio­nale. Arriverà infatti la valanga rosa, il trio delle meraviglie, Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini, quelle che hanno trionfato a Bad Kleinkirch­heim. Il sindaco Ghedina: «Ci sarà gente, ce n’è per noi, sarà un grande promo».

CORTINA D’AMPEZZO «Una discesa nella luce, con il sole in fronte. Magnifica, per le donne». È l‘Olympia delle Tofane, una pista «classica», forse una delle più belle del circuito di Coppa del Mondo di sci femminile. Questa settimana, c’è un triplo appuntamen­to, lassù: due di discesa libera, venerdì e sabato alle 10,15 e alle 10; e uno di Super G, domenica alle 11,45. Un evento a pochi giorni dalle Olimpiadi di Pyeongchan­g nonché un test in vista di Cortina 2021. Comunque sia, al di là del trio delle meraviglie, Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini, quelle che hanno trionfato a Bad Kleinkirch­heim, ci sarà anche Lindsey Vonn, che qui ha vinto per 11 volte, sei in Super G e cinque in discesa; e Lara Gut, atleta di punta della squadra elvetica, soprattutt­o nei primi dieci anni del millennio; e l’austriaca Anna Veith.

Ma com’è l’Olympia delle Tofane, a parte il fatto di essere esposta a Sud? Kristian Ghedina è uno che la conosce bene. «Qui ho vinto la mia prima gara in Coppa del Mondo – afferma – nel febbraio del 1990. Al tempo la pista era anche per il circuito maschile. Io arrivavo da un infortunio, e non ero certo di gareggiare. Avevo vent’anni ed ero il beniamino del posto; sentivo la pressione del pubblico, che quel giorno mi voleva sugli sci. Arrivò l’ok dei medici, ed il resto storia». Comunque sia, «la pista ha tratti molto scorrevoli, ma anche punti critici. Per esempio, il salto del Duca D’Aosta: arrivi a 130 chilometri all’ora, e curvi un po’ verso destra. Non va presa alla leggera, ma calcolando bene la traiettori­a. Dopo la svolta del Delta, poi, c’è una serie di curve impegnativ­e: ci vuole un bel po’ di forza, nelle gambe; e poi c’è una grande curva verso destra, che va impostata bene perché si arriva veloci: se la chiudi troppo, vai lungo dopo».

Si diceva che si arriva a Cortina dopo il risultato epocale di Bad Kleinkirch­heim. Lì Goggia, Brignone e Fanchini hanno colorato il podio di azzurro. «Un risultato inatteso – afferma il presidente della Fisi (federazion­e italiana sport invernali) Flavio Roda – positivo non solo per il circuito agonistico dello sci, ma anche per il turismo invernale e per la montagna in generale, visto che risentono molto dell’”effetto-medaglie”. Ora, disponiamo di una squadra di grande livello. È auspicabil­e che le ragazze riescano a portare a casa medaglie anche dalla Regina delle Dolomiti, visto che si corre in casa».

D’altra parte, tra le star azzurre, il morale è altissimo. Per la Brignone «la pista è molto divertente, senza strozzatur­e. E, al di là dei risultati di domenica scorsa, la affrontiam­o col sorriso. Siamo in Italia, si sta bene, si mangia bene. Poi, lo sappiamo che la concorrenz­a è agguerrita: qui vedo bene una Vonn, una Gut – che peraltro ha vinto l’anno scorso. Ma ogni gara ha una storia a sé. Io per esempio, darò il massimo. Quello che fanno le altre non posso control- larlo».

Intanto, la Regina delle Dolomiti si è preparata all’appuntamen­to. «Tutti i bar faranno musica in questi giorni – afferma il primo cittadino di Cortina Gianpietro Ghedina – e si terrà un’esibizione teatrale in centro. È già pronta la tenda Vip. Ci attendiamo almeno un ministro e imponenti flussi turistici da Austria, Germania e Svizzera». Si guarda ai mondiali di sci, quelli che si terranno tra tre anni. «Dopo qualche ritardo iniziale – continua Ghedina – ci siamo rimessi al passo. Abbiamo recuperato parecchio, negli ultimi sette mesi. Ho svolto un sopralluog­o sulle piste proprio di recente, a posso dire che siamo messi bene». Il sindaco ha grandi aspettativ­e: «Dopo i risultati delle ragazze di domenica scorsa – termina – qui sarà pieno di television­i da mezzo mondo. C’è pure un po’ di neve, in giro, e quindi questa volta darà di sé quell’immagine da cartolina che fa tanto bene al turismo. Che si può pretendere, di più?».

Il sindaco Ghedina Dopo la vittoria delle nostre ci sarà gente, la neve c’è e per noi sarà un grande promo

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 ??  ?? Reduce dalla vittoria Federica Brignone, milanese classe 1990, sabato ha trionfato in SuperG e domenica si è piazzata seconda nella discesa a BadKleinki­rchheim
Reduce dalla vittoria Federica Brignone, milanese classe 1990, sabato ha trionfato in SuperG e domenica si è piazzata seconda nella discesa a BadKleinki­rchheim

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