Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Varchi, soste e pirati: 35 mila multe in più
I dati della polizia locale: dalle Ztl verbali per 9 milioni. Il ruolo della tecnologia. «Non è far cassa, ma sicurezza»
TREVISO Strumenti nuovi, multe nuove: l’uso della tecnologia – fra varchi elettronici, targa system e autovelox – ha portato a Treviso 35 mila sanzioni in più in un anno per violazioni al codice della strada. Una buona percentuale sono gli accessi irregolari nelle Ztl del centro storico: sono in riduzione, passando da 3.089 nel primo mese a 2.061 dello scorso dicembre, ma la somma è comunque una botta da diverse migliaia di contravvenzioni e 9 milioni di euro di incassi. Un’altra attività in forte crescita sono le sanzioni sulle soste irregolari, sia sui parcheggi a pagamento che in altre zone del capoluogo, ben 36.045. Il comandante della polizia locale Maurizio Tondato ha presentato ieri il bilancio di un anno di attività. «I buoni risultati sono stati raggiunti grazie anche alla riorganizzazione del servizio, incrementando la presenza sul territorio passando da due a otto pattuglie di presidio ogni giorno – ha spiegato -. Le ore di servizio sono state 62 mila. E ad aprile arriveranno cinque nuovi vigli».
Sul report annuale spiccano ovviamente le sanzioni sulla strada, 134.810 (contro le centomila dell’anno precedente). In tangenziale i quattro autovelox hanno mietuto migliaia di vittime per eccesso di velocità ma la grossa novità sono i varchi elettronici per le Ztl accesi il 17 luglio. Nel primo mese le violazioni erano circa 110 al giorno; in autunno si sono ridotte a circa 80. «A dicembre erano mediamente 60 al giorno, quasi dimezzate – evidenzia Tondato – L’informazione ai cittadini ha funzionato, non è un sistema per fare cassa». I rilevatori elettronici con la lettura della targa hanno permesso di scovare 150 veicoli con assicurazione scaduta (erano 97 nel 2016 senza strumenti) e 410 mancate revisioni (contro 243); le telecamere hanno anche permesso di rintracciare 15 soggetti che avevano omesso il soccorso dopo un incidente. I sinistri rilevati dalla pl sono stati 655. «Il lavoro della polizia locale è efficace e i reati sono in calo, migliorando la percezione della sicurezza a Treviso – ha detto il vicesindaco Roberto Grigoletto -, grazie anche alla sinergia con altre forze dell’ordine e al controllo di vicinato. Non è solo repressione ma prevenzione. Dove c’è maggiore controllo si fanno rispettare le regole».
Il 2017 è stato un anno impegnativo per la polizia locale, soprattutto nei giorni dell’adunata degli Alpini di maggio durante la quale hanno coordinato viabilità, sosta e sicurezza, ma questo sforzo non è stato riconosciuto da tutti: «Dispiace essere stati dimenticati dai ringraziamenti della Prefettura, che ha ricordato tutte le altre forze dell’ordine – ha sottolineato il vicecomandante Giovanni Favaretto – dopo il lavoro svolto per gestire centinaia di migliaia di persone. C’eravamo anche noi». Oggi alle 10.30 a San Francesco si tiene la celebrazione del patrono dei vigili San Sebastiano.