Pusher fermato va a riprendersi la droga: arrestato

Dopo la prima denuncia, esce e torna al nascondiglio sul Put. Processato e rimesso in libertà

TREVISO Prima lo fermano i carabinieri con alcune dosi di marijuana e lo denunciano. Ma appena uscito dalla caserma, torna a prendere il resto della «roba» che aveva nascosto e finisce nelle mani della polizia, che lo arresta. Protagonista un 25enne nigeriano, regolare e nullafacente, arrestato nel tardo pomeriggio di venerdì nell’ambito di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri.

Il giovane era stato fermato una prima volta dai militari nell’area verde adiacente al Sile, in viale Trento e Trieste. Addosso aveva alcune dosi di marijuana, una quantità modica che gli è valsa una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane è stato accompagnato in caserma per essere sottoposto agli accertamenti di rito e una volta uscito si è recato nuovamente sul «luogo del delitto». Insieme a un amico, verso sera, è ritornato nell’area verde lungo il Put per prendere il resto dello stupefacente che aveva nascosto prima di essere bloccato. Ma gli è andata malissimo, perché i movimenti suoi e dell’amico hanno attirato l’attenzione di una volante della polizia, che hanno deciso di andare a controllare. Alla loro vista il 25enne ha cercato di disfarsi di alcuni involucri, che sono stati recuperati dai poliziotti. In totale c’erano 38 bustine, contenenti 80 grammi di marijuana in dosi pronta per essere spacciata. Per l’uomo, su disposizione del magistrato di turno Francesca Torri, è scattato l’arresto e, dopo una notte in camera di sicurezza, ieri è comparso davanti al giudice Alberto Fraccalvieri per il processo per direttissima.

Il giovane straniero ha patteggiato un anno e 4 mesi ed è stato rimesso in libertà.