Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ecomafie, Vidori minaccia querela. Puppato: «Sono atti pubblici, rassegnatevi»
VIDOR È scontro tra l’amministratore delegato della Vidori e la senatrice Pd Laura Puppato, con il primo che minaccia querele dopo la diffusione dei risultati dell’inchiesta della Commissione Parlamentare Economafie, nella quale ampio spazio è dedicato proprio all’azienda di Vidor. Filippo Antonello ha dichiarato di voler denunciare per diffamazione la parlamentare, asserendo che nulla di quanto contenuto nell’inchiesta è vero. La Commissione, dopo il sopralluogo del 4 dicembre scorso e l’acquisizione di testimonianze e documenti, aveva rilevato anomalie nel rogo del 18 agosto alla Vidori «in merito al sospetto sulle cause dolose, alla decisione dell’azienda di chiedere la disattivazione dell’impianto antincendio, a due roghi che si sarebbero verificati prima e risolti autonomamente dall’azienda, e a criticità e anomalie riscontrate dall’Arpav nella gestione dei rifiuti». Dichiarazioni contro le quali l’azienda ha reagito.
Ma Puppato replica: «La querela non m’impressiona, attendo di leggerne le motivazioni, visto che mi sono limitata a riportare quanto emerso nell’inchiesta della Commissione Ecomafie, contenuta nella relazione presentata pubblicamente a Roma. Ho citato solo questioni accertate». Puppato giudica la reazione un tentativo di «fare caciara e spostare l’attenzione dei media dal problema, l’incendio di quest’estate e l’eventuale rischio di altri roghi. Mi chiedo se Vidori ha intenzione di querelare solo me e il sindaco di Vidor, o se quereleranno anche tutti i commissari della Ecomafie e magari tutte le parti sentite». Atteggiamento, quello della Vidori, che la parlamentare non comprende: «Non c’è alcun preconcetto nei confronti dei vertici dell’azienda ma credo gioverebbe a tutti un comportamento più costruttivo».