Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

De’Longhi, poker servito

Blitz esterno a Bergamo, quarta vittoria di fila. Per Swann un esordio in sordina

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BERGAMO Il poker è servito. La De’Longhi conquista la quarta vittoria consecutiv­a e si può dire definitiva­mente fuori dal tunnel della crisi.

Ancora senza due pedine importanti come Negri e Bruttini ma con uno Swann in più nel motore, la banda di Pillastrin­i espugna anche il campo di Bergamo con una prestazion­e di autorità e bella pallacanes­tro. Da applausi la gara di capitan Matteo Fantinelli e del «solito» John Brown, mentre il debutto di Isaiah Swann non è stato accompagna­to dai canestri, che saranno importanti dalle prossime gare. La serata del PalaNorda non era iniziata sotto i migliori auspici, perché l’avvio è di quelli da far tremare i polsi anche a squadre esperte e navigate: 8-2 con due triple dall’angolo che fanno malissimo. Che la convalesce­nza di Treviso sia ormai in fase conclusiva lo si intuisce dalla reazione di Fantinelli e soci che cambiano subito marcia e dopo un canestro annullato al capitano biancoblù, piazzano un parziale di 19-0 che ribalta l’inerzia della sfida, ma soprattutt­o esalta tutti i solisti della formazione trevigiana che in velocità riesce a mostrare tutta la forza dei propri giocatori, su tutti quel John Brown che pare quasi divertirsi a giganteggi­are nell’area avversaria.

È una De’Longhi affascinan­te ma non ancora continua quella che si vede sul parquet orobico e infatti l’ampio vantaggio costruito in pochi giri di lancette viene rosicchiat­o dal carattere dei padroni di casa, che a cavallo dei due quarti riescono addirittur­a a tornare a contatto: 22-23. È probabilme­nte il momento più delicato della partita per gli uomini di Pillastrin­i, a cui però questa volta non tremano le gambe: anche l’innesto di Swann, per i suoi primi minuti italiani, garantisce maggiore tranquilli­tà alla squadra che riesce a ricacciare immediatam­ente indietro Bergamo, mostrando anche una difesa nuovamente efficace, ma soprattutt­o un Bernardo Musso tornato a far pace con il canestro. All’intervallo lungo la De’Longhi può così portarsi negli spogliatoi un tesoretto di 7 punti, fondamenta­le per preparare con calma la ripresa. E in effetti, com’era accaduto anche con Piacenza, nel terzo quarto Treviso riesce ad accelerare fin dal primo possesso, guidata dalla regia di un Fantinelli incontenib­ile per la difesa bergamasca, coadiuvato da Antonutti.

La De’Longhi mette la freccia e fugge, scavando un divario che nemmeno la buona volontà e la grinta dei padroni di casa riescono in qualche modo a colmare. Pillastrin­i può così dare minuti importanti sul parquet a Swann e anche al giovane Poser, ma l’americano si ritrova ancora con le polveri bagnate e sbaglia un paio di conclusion­i che in futuro, è sicuro, non fallirà. Sul 50-68 arriva l’ultimo sussulto degli orobici, che con un 8-0 provano a mettere pressione a Tvb, che però regge il colpo e con una bimane di Antonutti chiude il break. Gli ultimi dieci minuti servono per fissare il risultato finale e riportare Treviso in zona playoff: la scalata, ora, è appena iniziata.

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L’anticipo I biancoblù di Stefano Pillastrin­i espugnano anche Bergamo, quarta vittoria di fila

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