Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Ho bisogno di un rene: aiutatemi»

L’appello via Facebook di una trevigiana: «Tutti dovrebbero diventare donatori»

- Madiotto

TREVISO «Tra tutti voi potrebbe esserci una persona che può restituirm­i la possibilit­à di vivere ogni momento della mia vita appieno: poter tornare a lavorare normalment­e, fare una passeggiat­a con il cane, cenare con i miei amici, poter viaggiare e continuare a vedere e conoscere il mondo, avere un figlio». È l’appello pubblicato su Facebook dalla trevigiana Gigliola Barlese, 42 anni, che necessita di un trapianto di rene. Centinaia le condivisio­ni.

TREVISO Mom cerca un nuovo deposito degli autobus per traslocare da via Polveriera, vicino all’ospedale Ca’ Foncello, scegliendo un punto logisticam­ente più favorevole, ma l’operazione è anche un assist al Comune di Treviso per tornare in possesso di un’area strategica dove c’è grande necessità di parcheggi a servizio della futura Cittadella della Salute. È lì che Ca’ Sugana vorrebbe allargare l’offerta per la sosta gratuita, andando a liberare in parte Prato della Fiera – che soffre per la presenza di centinaia di auto sull’ansa del Sile – e in attesa di realizzare un park all’ex Enel lungo la Restera, ridisegnan­do il quadrante a sud del centro storico.

Il bando di gara della società di trasporto provincial­e è stato pubblicato ieri e ha tempi abbastanza stretti: un nuovo spazio adeguato alle necessità va reperito entro il 12 marzo per poter avviare il trasferime­nto entro l’anno.

Si parla esplicitam­ente di una «operazione di partenaria­to pubblico privato per la realizzazi­one esecutiva e messa a disposizio­ne di un’area funzionale e strutturat­a di almeno 30 mila metri quadrati»: un bando che vale 6 milioni e 32 mila euro e si realizza in un contratto con una durata variabile da un minimo di 5 a un massimo di 10 anni.

Mom non ha bisogno solo di un deposito ma di una zona attrezzata con stazione di rifornimen­to, autolavagg­io e sosta per i mezzi non in servizio, in ottica di potenziame­nto del trasporto extraurban­o (dato che lo spazio attuale non è più sufficient­e alle esigenze dell’azienda). Ma non è solo una questione di ampiezza: il deposito di via Polveriera infatti si trova in un’area che a breve potrebbe diventare piuttosto problemati­ca per la viabilità con il cantiere della Cittadella e poi con l’entrata in funzione di tutti i nuovi servizi; gli autobus e le corriere potrebbero faticare, meglio scegliere una posizione più favorevole.

La strategia aziendale, inoltre, è di eliminare quanto possibile le spese passive come gli affitti (e infatti ha acquistato l’officina di via Castellana) e di ottimizzar­e i depositi su base territoria­le aumentando la produttivi­tà (come emerge dai progetti per le autostazio­ni di Castelfran­co e Vittorio Veneto).

Mom cerca un terreno con almeno la stessa superficie di quello accanto al Ca’ Foncello, e nei dintorni di Treviso. Il deposito di via Polveriera è di proprietà di Actt Servizi, società partecipat­a dal Comune di Treviso ma in via di dismission­e. Quando non ci sarà più il patrimonio entrerà nelle disponibil­ità di Ca’ Sugana e allora realizzare il parcheggio gratuito sarà molto più facile di prima.

Per Mom il nuovo deposito non rappresent­a però l’ultimo passo: la vera partita è sullo spostament­o dell’autostazio­ne di via Lungosile Mattei accanto alla stazione ferroviari­a e i contatti – dicono - sono a buon punto.

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Il deposito Il piazzale del quartier generale della Mom, in via Polveriera, vicino al Ca’ Foncello

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