Da Colò a Ghedina, In mostra sci storici, slittini e i locali «ferioi»

BELLUNO Quasi 500 paia di sci in mostra sabato e domenica nella corte di un palazzo rurale nel vecchio borgo di Sagrogna. Dalle 10 alle 22 sarà possibile visitare l’esposizione «Da Zeno Colo’ a Kristian Ghedina: gli sci di un’epoca gloriosa». L’iniziativa è nata da un’idea di Tonino Zampieri e poi sviluppata dall’associazione «I mulini di Levego e Sagrogna». Quasi 500 gli sci che sono stati donati in tre mesi da privati che volevano buttarli via. «È stata dura perché i pezzi hanno richiesto un’attenta e curata pulizia sia per quanto riguarda lo sci che per l’attacco e lo scarpone. Ogni singolo componente è stato lavato con grasso e lucido», spiega Zampieri. Si tratta di marche leader mondali o che hanno fatto la storia dal 1940 al 1990. Un’area particolare sarà dedicata a Kristian Ghedina con i suoi sci, i bastoncini, gli scarponi, il casco con le bandierine e la tuta indossata nell’ultima discesa libera.

Non ci saranno però solo sci. Alla mostra si potranno ammirare slittini dal Canada, da Acireale, dall’Austria, da Cortina d’Ampezzo. Oltre ai locali slittini da ghiaccio (ferioi in dialetto) ottenuti grazie a Thomas Pellegrini, autore del libro «Lo slittino da ghiaccio nel bellunese» in cui aveva catalogato 117 esemplari unici. «Per ora ci accontentiamo della mostra, poi vedremo cosa farne – ha concluso Zampieri – È unica nel Veneto e forse anche in campo nazionale, tanto che il presidente della Fisi Veneto Roberto Bortoluzzi ha fin da subito appoggiato il progetto. Il desiderio è che possa diventare permanente. Speriamo che il Comune decida di dedicargli uno spazio. Per gli slittini so che alcune persone si erano già mosse per creare qualcosa». La mostra si inserisce nei festeggiamenti per il patrono del paese (Santa Brigida). L’entrata è gratuita. (d.p.)