Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
I pirati dei rifiuti: presi due ristoratori
Treviso, abbandonano quintali di immondizia ma dai sacchi spunta il nome del locale
TREVISO Buttano quintali di immondizia sul ponte di Chioggia, nel Veneziano. Solo che, all’interno, fra gusci di capesante, cozze, vongole, altri scarti alimentari e contenitori di plastica e tetrapack dimenticano decine di scontrini e comande. Con, in calce, il nome del loro locale. Sono stati incastrati così due ristoratori di Treviso che - per il loro gesto sconsiderato, peraltro sempre più frequente - sono stati denunciati e multati dai carabinieri.
TREVISO Hanno scaricato tre quintali di sacchi pieni zeppi di rifiuti vari, dagli imballaggi ai cartoni di tetrapak, a scarti alimentari, lungo il ponte translagunare di Chioggia, lungo la statale Romea, nel Veneziano. Dimenticando all’interno, però, i foglietti delle comande e gli scontrini dei bancomat con il nome e l’indirizzo del loro ristorante. Così per i carabinieri di Chioggia non è stato difficile identificare gli ecovandali, i due titolari di un locale in provincia di Treviso, che sono stati denunciati per abbandono di rifiuti e multati.
A scoprire il cumulo di «scoasse» gettato lungo il ponte è stato un equipaggio della motovedetta dei carabinieri di Chioggia. I sacchi erano a terra, in parte danneggiati e aperti con rifiuti sparsi intorno. Subito sono scattati gli accertamenti effettuati insieme agli ispettori ambientali della Veritas, la società che gestisce il ciclo dei rifiuti in zona, che hanno consentito rapidamente di risalire a un’attività di ristorazione, perché tutti i sacchi contenevano imballaggi di prodotti alimentari, bottiglie di plastica, lattine, cartoni, svariati avanzi alimentari tra cui scarti di prodotti ittici consistenti in gusci di cappesante, gusci di cozze e valve di vongole. Un’ulteriore conferma sulla provenienza dell’immondizia, che ha portato i carabinieri a identificare senza alcun dubbio il ristorante trevigiano, è arrivata invece dal rinvenimento di decine di bigliettini di comande simili tra loro, di scontrini fiscali e di riepilogo delle transazioni Pos, quest’ultimi con l’intestazione del pubblico esercizio in questione. Anche le etichette ancora applicate agli imballaggi degli alimenti rinvenuti recavano come destinatario il medesimo esercizio.
Per i titolari del locale sono così scattate la denuncia alla procura per abbandono di rifiuti, e tre sanzioni amministrative per 300 euro, relative alla violazione del regolamento comunale di igiene ambientale di Chioggia.
La società Veritas ha inoltre recuperato e pesato tutti i rifiuti abbandonati e il costo del recupero e dello smaltimento dei 3 quintali di immondizia, sarà addebitato ai due ristoratori. Che, magari, impareranno la lezione.
Veritas addebiterà anche il costo di rimozione