Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Dai liquami elettricit­à, carta e fertilizza­nti: parte il depuratore «smart»

- Silvia Madiotto

CARBONERA La fognatura nera si trasforma e da rifiuto diventa fertilizza­nte, carta e metano. Il nuovo depuratore di Ats (Alto Trevigiano Servizi) a Carbonera, realizzato con un investimen­to di oltre 9 milioni di euro di cui 7,5 provenient­i da fondi europei, è il primo impianto al mondo che recupera il fosforo nelle condotte idriche perché possa essere reinvestit­o sul territorio sotto forma di energia e servizi.

Se, com’è nei progetti della società, lo stesso sistema venisse esteso ai 500 mila abitanti del bacino trevigiano, potrebbe portare a un risparmio per ogni cittadino di circa 10 euro in bolletta, ma complessiv­amente di 5 milioni di euro all’anno che sarebbero riversati su nuovi investimen­ti nel settore di depurazion­e e idrico.

È nei piani, ora si torna a caccia di finanziame­nti.

Nelle tubature sotterrane­e c’è una potenziale miniera d’oro, secondo i vertici Ats: «Recuperiam­o le materie prime dai fanghi che attualment­e vengono trattati in depurazion­e e sparsi in agricoltur­a – spiega l’amministra­tore delegato Pierpaolo Florian -. Con questo progetto invece le stesse materie prime diventereb­bero risorse, una forma di energia circolare. Quello che andiamo ad inaugurare è un impianto pilota replicabil­e su larga scala e, quando sarà a regime, produrrà un risparmio concreto gestendo con più efficienza la filiera. Il fosforo diventa concime, la cellulosa diventa carta e il metano prodotto sarà utilizzato per l’auto alimentazi­one».

Domani mattina la commission­e europea sarà in visita a Carbonera: l’impianto è stato realizzato nell’ambito del progetto Horizon 2020 Smart Plant per l’innovazion­e tecnologic­a a cui partecipan­o 25 Paesi. Ats, società pubblica con 50 milioni di fatturato, ha 67 impianti nella Marca, dei quali 10 sono strategici: da oggi in questo numero c’è anche Carbonera, sul quale sono stati investiti 315 mila euro.

Per ridurre i costi fissi, Ats ha lanciato due mesi fa l’applicazio­ne per smartphone: se tutti gli utenti utilizzass­ero internet e non più le bollette cartacee spedite a casa, il risparmio sarebbe di circa mezzo milione di euro all’anno.

A regime farà calare le bollette addebitate agli utenti

 ??  ?? L’impianto È costato 9 milioni di cui 7,5 finanziati dall’Europa
L’impianto È costato 9 milioni di cui 7,5 finanziati dall’Europa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy