Belluno-Donna apre sportello antiviolenza La battaglia continua col «gemello» a Feltre

BELLUNO Ha aperto un suo sportello cittadino l’associazione Belluno-Donna . Palazzo Rosso aveva partecipato al bando regionale di gara dedicato all’apertura di nuovi Centri anti-violenza aggiudicandosi un finanziamento di 26.500 euro.

«Siamo felici, è da molto che ci lavoriamo – ha commentato l’assessore alle politiche sociali Valentina Tomasi (nella foto) – Queste associazioni garantiscono servizi fondamentali che le istituzioni non riescono ad erogare. I Centri anti-violenza sono realtà riconosciute e il prossimo passo dev’essere quello di rendere strutturali i contributi regionali».

Nella documentazione inviata alla Regione, allegata alla delibera di giunta approvata lo scorso 25 settembre, erano stati presentati i dati che spiegano la necessità di uno sportello in città a partire dai risultati ottenuti con lo sportello a Feltre.

«Il Centro antiviolenza dev’essere il più vicino possibile alle donne — ha continuato Tomasi — Così da bypassare le difficoltà ad accedervi dovute alle distanze, alla presenza scarsa, se non assente, dei mezzi pubblici e al digital divide (ritardo nell’uso di Internet, Ndr) di cui soffrono le aree più remote».

Ora Belluno avrà il suo sportello e diventerà punto di riferimento per l’Agordino (32 donne abusate tra il 2004 e il 2016), la Valbelluna (53 donne) e il capoluogo (214 donne nello stesso periodo). Il personale sarà formato da donne preparate sul tema della violenza di genere.

«Quando si parla di BellunoDonna pensiamo solo all’assistenza — ha concluso Tomasi — Ma dietro c’è un mondo di attività, dalla formazione delle operatrici e delle volontarie alla mappatura dei territori per individuarne i bisogni, fino alla rendicontazione dei progetti finanziati».

Lo sportello è al Centro servizi per il volontariato (Csv) di via del Piave, aperto due giorni alla settimana: una mattina dedicata all’ascolto telefonico (393-3981577) e ai colloqui individuali su appuntamento (martedì dalle 10 alle 12) e un pomeriggio di apertura al pubblico e di ascolto telefonico (giovedì dalle 14.30 alle 17.30). (D.P.)

Comune in campo Ottenuto finanziamento dalla Regione