Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb nella «tana» degli ex Pillastrini: «Trasferta dura ma il momento è buono»
TREVISO Seconda tappa «on the road» per la De’Longhi che, dopo il successo di Forlì, torna in campo stasera (palla a due alle 20.30, diretta Lnp tv) a Porto San Giorgio contro la Montegranaro degli ex Powell e Corbett.
La formazione marchigiana, terza forza del campionato, è l’autentica rivelazione del girone Est, visto che da neopromossa ha saputo stupire per qualità di gioco e maturità, grazie a un roster che può contare anche su Valerio Amoroso, Ousmane Gueye, Luca Campogrande ma soprattutto su una coppia di americani che Treviso conosce più che bene: Marshwan Powell ha rischiato di non esserci questa sera per una squalifica di due giornate, poi ridotta a una, per uno sfogo contro gli arbitri nella penultima di campionato. «Dopo Forlì ci aspetta una trasferta, tra le più lunghe — spiega coach Stefano Pillastrini — proprio nel momento del turno infrasettimanale: questo non ci aiuta ma non sarà un eccessivo problema. Ora che abbiamo la squadra al completo ci possiamo permettere di assorbire meglio un po’ di stanchezza e le vittorie facilitano le cose dando serenità e fiducia alla squadra».
Pillastrini spera di recuperare l’influenzato Antonutti per una partita su uno dei campi più difficili del girone, contro una Montegranaro piena di talento ed esperienza. E c’è da credere che sia Powell che Corbett, come del resto fatto ampiamente vedere al Palaverde, daranno il massimo per infliggere a Treviso una sconfitta. Ma Treviso d’altro canto non ha nessuna intenzione di fermare la scalata in classifica che l’ha riportata al settimo posto, grazie alle sei vittorie consecutive, e al PalaSavelli cercherà di calare un settebello. «In Romagna abbiamo fatto un’ottima partita — chiude il “Pilla” — una delle migliori della stagione fuori casa, ma c’è ancora parecchio da migliorare rispetto alle potenzialità di questa squadra: ci sono stati dei momenti dove abbiamo perso troppi palloni, abbiamo anche concesso rimbalzi d’attacco evitabili».
Tutti aspetti su cui il coach trevigiano sta lavorando a fondo con il suo gruppo, quando nel mirino ci sono già le sfide alle «big».