Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Prof finto finanziere per cenare a sbafo

Minacciava controlli per ottenere sconti da ristorator­i e negozianti: denunciato

- Citter

TREVISO «Se non mi fate lo sconto vi mando i colleghi per un controllo». Era la formula con cui un professore di 40 anni, docente precario di educazione fisica, casa a Maserada di Piave e origini campane, chiudeva pranzi e cene in alcuni ristoranti della Marca, fingendo di essere un finanziare. Stessa filastrocc­a in alcuni negozi, durata lo spazio di alcune segnalazio­ni. Così i due mesi di bella vita del professore sono finiti in denuncia per truffa.

TREVISO «Se non mi fate lo sconto, vi mando i colleghi per un controllo». Così un falso finanziere, pretendeva e otteneva sconti nei negozi o nei ristoranti di Treviso e provincia. Fino a quando, a casa sua, sono arrivati i finanzieri, quelli veri, e ora l’uomo è stato denunciato per truffa aggravata e sostituzio­ne di persona.

Il finto militare della guardia di finanza è un 40enne campano, che vive a Maserada sul Piave e lavora come insegnante di educazione fisica, precario. Forse coltivava il sogno di fare il finanziere e ha pensato di sfruttarlo per potare a casa sconti e cene gratis. A smascherar­lo sono stati proprio gli uomini delle Fiamme gialle, allertati da alcuni commerciat­i, infastidit­i e insospetti­ti dal suo comportame­nto.

Il 40enne si è presentato qualifican­dosi come finanziere o, in alcuni casi, come funzionari­o della Siae. E pretendeva di consumare pranzi e cene in due ristoranti in città e in altri in provincia, o di acquistare merci varie nei negozi del centro con sconti rilevanti. Minacciand­o verifiche e controlli dei colleghi. Avrebbe agito per un paio di mesi, a partire da novembre, minacciand­o verifiche fiscali o controlli sulla musica diffusa negli esercizi.

All’inizio negozianti e ristorator­i hanno abbozzato, pensando fosse meglio assecondar­lo per evitare problemi. Ma quando le sue visite si sono ripetute, hanno iniziato a insospetti­rsi e hanno deciso di segnalare la situazione alla Finanza. E’ così scattata un’indagine da parte dei militari del Gruppo di Treviso che sono riusciti a identifica­re il falso collega. Nel corso di una perquisizi­one, disposta dalla procura di Treviso, i finanzieri hanno trovato a casa dell’uomo alcuni oggetti che hanno confermato la condotta criminale: un portafogli­o contenente una placca identifica­tiva della guardia di finanza, un blocco di verbali da compilare, con l’intestazio­ne della Siae e un contrasseg­no per invalidi, che il finto finanziere nonché finto funzionari­o Siae avrà usato per parcheggia­re come finto invalido. Per l’uomo è così scattata la denuncia per truffa aggravata e sostituzio­ne di persona.

Chi é Nei guai un docente di ginnastica precario di Maserada di Piave

Gli alias Origini campane, si spacciava anche per funzionari o Siae

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