Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ruba in casa dell’amica: «esiliata» per tre anni
Una giovane, con numerosi precedenti simili, non potrà tornare a Cesiomaggiore
CESIOMAGGIORE Ruba in casa dell’amica e viene scoperta. Per tre anni la giovane feltrina troverà le porte del comune di Cesiomaggiore chiuse. O meglio, potrà accedervi, ma a suo rischio e pericolo.
Il furto poco tempo fa. Una giovane di Feltre era stata ospitata da un’amica che vive ancora con i suoi genitori nel comune di Cesio.
La famiglia però non poteva immaginare a cosa sarebbe andata incontro. Qualche giorno dopo la feltrina si è intrufolata nella camera da letto dei genitori dell’amica e ha rubato alcuni gioielli in oro, ma è stata scoperta con le mani nel sacco. Subito dopo è scattata la denuncia.
Sembra che la giovane fosse una ladra nota alla polizia per furti precedenti. Per questo motivo il questore di Belluno Lucio Aprile, al fine anche di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto nei confronti della giovane il divieto di ritorno nel comune di Cesiomaggiore per tre anni.
«I furti in abitazione e in attività commerciali causano nei cittadini, e non solo in quelli che li subiscono, una sensazione di allarme sociale con negative ripercussioni sulla tranquillità collettiva e sulla sicurezza pubblica in generale. Tale misura ha la funzione di scoraggiare e impedire il compimento di condotte illecite e dimostra una costante attenzione della polizia a questo tipo di fenomeno» commenta Aprile.(D.P.)
La storia La ragazza, ospite di un’amica, aveva razziato i gioielli