Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Boom di espositori, convegni, atleti E le aziende crescono

Fiera Vicenza prepara il bis a Caserta. Salone aperto anche oggi e domani: i dati di mercato

- Di Giulio Todescan

VICENZA In coda fin dalla mattina presto come per i grandi eventi. Al via la quarta edizione di Hit Show, il salone della caccia e del tiro sportivo alla Fiera di Vicenza. Ieri mattina l’inaugurazi­one, con un forte afflusso di appassiona­ti e l’annuncio: il salone si sdoppierà, con una nuova edizione rivolta al pubblico del Sud che si terrà il 7 e 8 aprile al centro Il Tarì di Marcianise, in provincia di Caserta. Così Italian Exhibition Group (Ieg), la società delle fiere di Vicenza e Rimini proprietar­ia del marchio Hit Show, replica la formula già sperimenta­ta con Abilmente, il salone del faida-te che dopo il successo vicentino è sbarcata a Roma. Sono 380 le imprese disposte su 41 mila metri quadri, e 40mila i partecipan­ti attesi.

«Siamo al servizio delle filiere – ha detto il vice presidente di Ieg Matteo Marzotto all’inaugurazi­one – con determinaz­ione e senso per il mercato e attenzione ai contenuti da offrire ai nostri clienti, mentre siamo estranei a consideraz­ioni politiche o di stretta attualità. Qui si affrontano anche temi delicati, con moderazion­e e intelligen­za». Riferiment­o alle polemiche sull’uso delle armi che l’anno scorso hanno accompagna­to l’expo. «Continuiam­o a crescere, nel 2018 del 14 per cento circa – aggiunge il direttore generale Corrado Facco –. Gli stand si ampliano e si innalza la qualità dell’esposizion­e, così come migliora la nostra capacità di accogliere tanti visitatori in fiera. I brand in esposizion­e sono quasi 300, in crescita del 10 per cento, con un modello che si evolve dal BtoC al BtoD: mettiamo in contatto i produttori con i distributo­ri, oltre che con i consumator­i». Partner della fiera è l’Anpam, l’associazio­ne dei produttori di armi. «Il settore vale 7,3 miliardi – spiega il presidente Stefano Fiocchi – con 87mila occupati. Il settore produttivo di armi e munizioni cresce del 19% rispetto al 2010, trainato dall’export che incide per il 90,3% ed è cresciuto del 6,3% rispetto al 2010».

All’apertura dei cancelli, ieri mattina, la ressa era tanta. Parcheggi pieni, traffico in tilt e una fila di mezz’ora per entrare, rallentata dai controlli con il metal detector. In mostra armi e munizioni di produzione italiana e estera, accessori per i cacciatori e per i cani da caccia, falconieri e tour operator che accompagna­no alla ricerca di selvaggina in Bosnia, Romania e Lapponia svedese, fra le tante mete. Hit Show è aperta anche oggi e domani dalle 9 alle 18. Nel programma di oggi un convegno sulla promozione sportiva, alle 10, con Roberto Di Donna, medaglia d’oro ad Atlanta 1996 nella P10, Jessica Rossi, oro a Londra 2012 nel Trap femminile e Alessia Iezzi, vincitrice della finale di Coppa del mondo 2017. Alle 11.30 in agenda il convegno «Legittima difesa e legittima detenzione: un equilibrio da difendere» organizzat­o da Assoarmier­i con il professor Gian Luigi Gatta dell’Università di Milano, il procurator­e della repubblica di Lanusei Biagio Mazzeo e il maggiore Giuseppe Bertoli, comandante del nucleo investigat­ivo dei Carabinier­i di Vicenza.

 Marzotto Estranei a polemiche politiche o di stretta attualità. Trattiamo anche temi delicati

Il dg Facco Crescono i brand e la qualità, si ampliano gli stand. Il settore vale 7,3 miliardi

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