Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ladro placcato dai rugbisti derubati
Parapiglia a Villorba, ma il bottino sparisce. Lovadina, torna la banda dei trattori
TREVISO È parzialmente riuscito nel suo scopo, ossia saccheggiare lo spogliatoio del Rugby Villorba. Ma non ha fatto i conti con la prontezza dei giocatori, che l’hanno notato bloccandolo e, poi, inseguendolo. Un ladro è stato acciuffato e denunciato dalla polizia locale, ma è comunque riuscito a far sparire parte della refurtiva. A Lovadina di Spresiano, invece, è tornata in azione la banda dei trattori, ormai in azione da sette giorni nella Marca.
VILLORBA Intorno alle 21 di venerdì è entrato di soppiatto negli spogliatoi del Villorba Rugby mentre la squadra era impegnata nell’allenamento, e ha arraffato sei cellulari. Ma quando ha provato ad allontanarsi, è stato notato dai rugbisti. Gli hanno chiesto chi fosse, cosa volesse e lui, per tutta risposta, si è messo a correre. Ne è nato un inseguimento che, inutile dirlo, deve aver spaventato non poco il ladruncolo. Vedere un gruppo di corpulenti atleti correre nella sua direzione gli ha fatto mettere il turbo nelle gambe, tanto da consentirgli di sparire. Ma la sua «latitanza» è durata poco. I rugbisti hanno dato l’allarme alla polizia locale di Villorba e gli agenti, guidati dal comandante Riccardo Sutto, sono entrati subito in azione. Hanno controllato le telecamere di videosorveglianza e lo hanno individuato nei pressi del municipio.
Una pattuglia lo ha raggiunto e bloccato. In tasca aveva uno dei telefoni appena rubati. Degli altri, invece, non è stata trovata traccia. Probabilmente se n’è disfatto durante la fuga, o forse è stato aiutato da un complice. Per il giovane è scattata una denuncia per furto. Ma l’indagine della polizia locale non è chiusa: gli accertamenti continuano per far luce sulla sparizione dei cinque telefoni.