Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mostra del Cinema Del Toro presidente della giuria del Lido
Leone d’oro nel 2017 con «The shape of water», è il nuovo presidente Il direttore della mostra Barbera: «È la generosità fatta persona»
Con La forma dell’acqua The shape of water ha incantato Venezia e si è aggiudicato il Leone d’Oro l’anno scorso. Forte del successo di critica e di pubblico – con ben 13 candidature ai Premi Oscar – da ieri Guillermo del Toro, regista, sceneggiatore e produttore messicano, è anche il nuovo presidente della Giuria internazionale del Concorso della 75. Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 29 agosto all’8 settembre. «Essere presidente a Venezia è un onore immenso e una responsabilità che accetto con rispetto e gratitudine», ha commentato il regista al momento dell’accettazione della nomina. «Venezia è una finestra sul cinema mondiale e un’opportunità per celebrare la sua forza e rilevanza culturale». Soddisfazione anche da parte del direttore del Festival, Alberto Barbera: «Siamo felici e onorati che abbia accettato di presiedere la Giuria della prossima edizione della Mostra. Guillermo del Toro è la generosità fatta persona, la passione per il cinema capace di emozionare e allo stesso tempo far riflettere. Possiede un’immaginazione fervida e una sensibilità rara, che gli consentono di dar vita a un universo fantastico dove rispetto per la diversità, amore e paura coesistono. Sarà un presidente simpatico, curioso e appassionato».
Artista creativo e visionario, innovatore di generi e linguaggi e protagonista insieme a Alejandro González Iñárritu e Alfonso Cuarón della «nuova ondata» del cinema messicano che negli ultimi anni ha conquistato Venezia, Guillermo del Toro succede nella guida della giuria all’attrice statunitense Annette Bening (I ragazzi stanno bene, La diva Julia, American Beauty, Rischiose abitudini), nominata nel 2017 dopo una lunga serie di presidenze maschili. Insieme agli oltre nove giurati – tutte personalità internazionali del cinema e della cultura – sarà chiamato nella serata conclusiva della Mostra (8 settembre 2018) ad assegnare il Leone d’Oro e d’Argento e gli altri premi ufficiali della kermesse. Per la prima volta a Venezia nel 1997 con il film horror Mimic – omaggio ai classici B-Movie interpretato da Mira Sorvino e presentato nella sezione «Mezzanotte» - Guillermo Del Toro nell’anno del trionfo a Cannes (2006) con Il labirinto del Fauno, ha fatto parte della Giuria Opera Prima – Luigi De Laurentiis, premiando Khadak, lungometraggio d’esordio della coppia Peter Brosens e Jessica Woodworth (che a Venezia avrebbe poi portato pellicole di successo come King of the Belgians, La quinta stagione).
In attesa di rivederlo presto sul red carpet veneziano, a precederlo sarà l’uscita nelle sale italiane (il prossimo 14 febbraio) de La forma dell’acqua, fiaba gotica che, nell’America della Guerra Fredda, racconta la storia d’amore tra una giovane eroina senza voce (Sally Hawkins) e una creatura anfibia oggetto delle mire di americani e sovietici. Un film che è anche un omaggio alla passione per il cinema – la protagonista vive infatti sopra una sala cinematografica – salutato dal regista come «antidoto alla politica della paura, della divisione e della disumanizzazione dei rapporti».