Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sting in Arena L’ex «Police» live il 29 luglio
A Verona una delle cinque tappe del tour italiano dell’ex Police. In scaletta molti brani del prossimo album «44/876» dalle sonorità reggae Non mancheranno delle hit dai cinque dischi con la band e dai tredici da solista
In Arena lo si vedrà ancora abbracciare il suo basso quattro corde di legno naturale e cantare quelle canzoni che hanno scritto la storia del pop rock. Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte Sting, a distanza di cinque anni dall’ultimo concerto veronese, tornerà in Arena il 29 luglio per una delle cinque tappe della tournée italiana (ore 21, info www.eventiverona.it).
Sting è appena stato, come super ospite, al Festival di Sanremo, dove ha scelto di cantare la sua Mad about you in italiano, rifacendosi al testo scritto da Zucchero di Muoio per te, versione inserita come bonus track nelle edizioni italiane di «The soul cages» e nella raccolta «Fields of gold». Sul palco dell’Ariston il musicista inglese ha scelto di far ascoltare, in coppia con Shaggy, il singolo Don’t make me wait che farà parte del nuovo album dal sapore reggae dal titolo «44/876», in uscita il prossimo 20 aprile su etichetta Interscope/Universal. Il nuovo disco che unisce nel titolo i prefissi del Regno Unito e della Giamaica, farà sicuramente parte della scaletta del concerto, ma non ne sarà il cuore. Sting è infatti uno di quei musicisti che ama suonare soprattutto i classici del repertorio, scegliendo le canzoni dai cinque album incisi con The Police con cui ha inventato un nuovo reggae bianco (melangiato di rock e punk), e da altri tredici dischi da solista (dal 1985 fino ad oggi). Album che gli hanno permesso di vendere più di 100 milioni di dischi nel mondo. Quella del 29 luglio non sarà la prima volta di Sting in Arena. Il primo concerto risale al 6 maggio del 1988, live talmente denso d’emozioni da diventare un bootleg ancora in commercio nei canali del collezionismo sotto il nome di
«Verona ‘88». Poi nell’anfiteatro romano ha suonato tante altre volte, il 24 e 25 maggio del 1991, il 21 giugno del 1997, il 20 maggio del 2000, il 9 giugno del 2004 e, ultimo, l’8 luglio dal 2013 per «Back to bass», tour dei 25 anni di carriera solista.
Nel mezzo ci sono stati altri concerti veneti come quello del 29 aprile 2011 quando ha incantato il pubblico veneziano di piazza San Marco cantando con orchestra per il suo progetto «Symphonicity», e quello del 10 luglio dell’anno successivo a Piazzola sul Brenta, nel Padovano. L’ultima volta in Veneto si era visto alla Gran Guardia di Verona, nell’aprile del 2016, dove aveva partecipato ad «Opera wine», anticipazione di Vinitaly, suonando due canzoni. Sting infatti è anche produttore di eccellente vino nella sua tenuta Il Palagio a Figline Valdarno, nel Chianti. Il giorno successivo all’esibizione sanremese ha infatti trovato il tempo anche per un mini concerto all’interno di una manifestazione enologica in Toscana, dove ha cantato anche il classico dei Police Message in a bottle (nome di uno dei vini da lui prodotti).
I biglietti per il concerto areniano saranno disponibili in anteprima per il fan club ufficiale dell’artista a partire dalle 10 di oggi, mentre la messa in vendita generale partirà dalle 11 di domani sui circuiti www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.