Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
De’Longhi, è un filotto da urlo E con Trieste derby da serie A
Otto vittorie di fila: domenica alle 12 al Palaverde la sfida alla capolista
TREVISO «La prova del nove» per una volta non è una frase fatta. Tvb ha inanellato domenica, contro la Dinamica Mantova, l’ottava vittoria consecutiva (84-67), raggiungendo il terzo posto nel girone Est della A2 con 26 punti.
Una cosa inimmaginabile un mese e mezzo fa, quando i biancoblù vivacchiavano a metà classifica, trovando poca continuità e risultati altalenanti. Ora che il trend è cambiato, l’obiettivo è confermare la striscia positiva, centrando subito il nono successo consecutivo. Il calendario, quasi a voler regalare il più appetitoso dei piatti ai ragazzi di Pillastrini, propone per domenica prossima il big match con la capolista Trieste, nell’anticipo di mezzogiorno in un Palaverde che si preannuncia ancora più infuocato del solito. Una partita che casca a fagiolo con Treviso in uno stato di grazia che potrà testare contro i giuliani di Eugenio Dalmasson, candidati numero uno a prendere l’ascensore per il piamo superiore.
«Temevo abbastanza la gara contro Mantova — spiega ieri il ds Andrea Gracis — più che altro dal punto di vista mentale, perché c’era il rischio che i ragazzi fossero un po’ scarichi dopo sette vittorie consecutive e avessero la testa già alla sfida con Trieste. C’era l’incognita dell’approccio al match e di come si sarebbe affrontata la partita. L’inizio è stato un po’ difficoltoso, la squadra era pronta ma ci ha messo un po’ trovare il ritmo. La svolta è arrivata nel terzo quarto, ero fiducioso e infatti abbiamo giocato con maggior attenzione ed energia, siamo entrati sul parquet senza paura. Se le cose non girano subito ti prende un po’ di ansia: quando Fantinelli e Brown sono entrati in gara e Musso ha iniziato a ingranare, tutto è migliorato. Ci siamo sciolti gestendo il match». Tra i tanti volti positivi di questo inizio 2018 in casa De’ Longhi c’è quello della guardia americana Isaiah Swann, che in brevissimo tempo è entrato nei giochi biancoblù diventando un perno insostituibile per Pillastrini. Nella gara con Mantova l’esterno statunitense ha messo a referto 21 punti (con 2/5 da due e 4/6 dall’arco e 5/6 ai liberi).
«Si tratta di un giocatore altruista, gran passatore e ottimo tiratore. E’ un elemento di carattere e si è inserito benissimo, entrando in punta di piedi nel nostro sistema ma dimostrando una grande visione di gioco, oltre a una predisposizione a fare canestro. Come l’abbiamo scoperto? Il suo agente è lo stesso di John Brown, lo abbiamo visionato mentre era in Argentina e abbiamo trovato l’accordo. A contribuire al suo ottimo inserimento anche la sua grande esperienza: l’anno scorso ha giocato in Francia, non ha avuto problemi di ambientamento, ha tanta gavetta alle spalle e questo lo aiuta. La scelta di prendere un giocatore simile è frutto di un lavoro approfondito e per ora abbiamo avuto ragione». E adesso sotto con Trieste, per tentare di ridurre ancora il gap con la vetta della torneo.
«Ora tutti ci guardano con occhi diversi — conclude Gracis — e vogliono interrompere la nostra striscia vincente. Noi ci faremo trovare pronti e non ci saranno mai cali di concentrazione».