Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
San Valentino Gli chef e le ricette della passione
Non solo cene a lume di candela: i consigli degli chef. Alajmo propone una «love bag» da acquistare accanto alle Calandre e consumare a casa. A Gardaland tavolo con vista sull’acquario. Al Divino Osteria Trevigiana i piatti afrodisiaci
Cene a lume di candela ma non solo. Per San Valentino gli chef utilizzano la fantasia sia nel menù sia nella creazione della serata speciale. C’è chi prepara una «love bag» per cenare tra le mura domestiche, chi servirà i piatti a bordo piscina, chi allestirà un tavolo conviviale dove far sedere uomini e donne che non hanno un’anima gemella. Il tristellato Massimiliano Alajmo ha pensato a una «love bag»: il menù si ritira al negozio «in.gredienti» davanti alle Calandre e si consuma a casa. Ci sono quattro piatti, tra cui Uovo ripieno, crema ai frutti di mare e curry, uova di seppia e, come dolce, Tiramisù al pistacchio e frutti rossi. Cena a otto portate dallo stellato Piergiorgio Siviero a Lazzaro 1915 di Pontelongo (Padova). Invitante il piatto «Giardino d’inverno» con Carnaroli con fiore di radicchio, bietola marinata e saor di cipolla rossa, caviale di tartufo nero pregiato. Il Tavern di Monselice conclude il menù a 50 euro con un Millefoglie con crema di melograno, cioccolato mou e croccante di peperoncino. Alessia Righetto al ristorante Bion di Padova propone un menù a 38 euro con i filetti di branzino in cartoccio all’ortolana. All’hotel Mioni Pezzato Royal San di Montegrotto Terme cena a bordo piscina (ma non farà freddo) che si aprirà con una Sfera di tonno affumicato con dadolata di mango, papaya, sedano bianco e formaggio caprino aromatizzato al miele.
Al Ristorante Aqua Crua dello stellato Giuliano Baldessari (Barbarano Vicentino) la cena inizierà con un «anello» in pasta di pane, crema di cavolfiore e caviale, servito al tavolo dentro un astuccio di velluto. In sala tavolo conviviale per 10 persone. Di-