Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Martedì grasso, 40 mila (20 mila a Conegliano) per la festa
TREVISO In 40mila a Treviso, almeno 25 mila a Conegliano, e migliaia nei piccoli centri che hanno festeggiato fra maschere e stelle filanti: il Martedì Grasso dei Carnevali di Marca è stato un successo di pubblico. In città venti carri allegorici hanno attraversato il centro storico, da piazzale Burchiellati a piazza Vittoria, in un percorso diverso da quello tradizionale ma ugualmente partecipato: il vivace corteo si è lasciato ammirare da due ali di folla, fra le mura e le piazze. A vincere il trofeo «Città di Treviso» è stato il carro del gruppo Noi di San Giacomo di Sala, una rappresentazione di Stanlio e Ollio: il punteggio assegnato dalla giuria aveva messo al primo posto, a pari merito, anche il Circo di Selva, ma l’insindacabile sorteggio pubblico ha decretato l’unico titolare del premio. «Anche quest’anno la sfilata è stata un’occasione di festa per tutti – ha detto il sindaco Giovanni Manildo, che ha scortato il colorato corteo con vicesindaco, assessori e consiglieri comunali –, sono arrivate tantissime persone, complice anche il bel tempo. Un plauso va agli organizzatori e alla nostra polizia locale che ha collaborato attivamente al piano per la sicurezza e alla gestione del traffico». Era il primo Carnevale «blindato», con un dispiegamento di duecento uomini fra polizia locale, forze dell’ordine, protezione civile e personale di assistenza medica e sanitaria, e presidi in ogni angolo di città: una macchina ben oliata che ha funzionato. Ieri Manildo e l’assessore alla cultura Luciano Franchin hanno ringraziato con una pergamena e un dono lo scultore Carlo Balljana, che del Carnevale è stato il direttore artistico negli ultimi vent’anni: «Ho visto questa manifestazione cambiare nel tempo, i carri diventare sempre più grandi e importanti». A Conegliano hanno sfilato 18 gruppi davanti al palco con il sindaco Fabio Chies e l’amministrazione: due ore di allegria ai piedi della scalinata degli alpini.