Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
È morto Giuseppe Simini «Ha rivoluzionato il 118»
Diresse l’Usl 9 . Il cordoglio e l’ultima email: «Passo e chiudo»
TREVISO Si è spento, dopo una breve malattia, l’ex direttore sanitario dell’Usl 9 Giuseppe Simini, colui che ha contribuito allo sviluppo del Suem 118 nella sua forma odierna. Il medico e manager è scomparso a Milano a 74 anni. La notizia è arrivata subito a Treviso, agli amici più intimi, con un’email che lui stesso aveva preparato quando ha capito che la malattia non gli lasciava più tempo: «Addio. Passo e chiudo». Poche parole con le quali ha annunciato la sua morte anche a Domenico Stellini, l’ex direttore generale dell’azienda trevigiana che gli era molto affezionato: «Giuseppe era uno spirito libero, e questo messaggio d’addio lo rappresenta. Sono molto addolorato, con lui ho condiviso anni di lavoro e amicizia».
Era il 1995 quando Stellini scelse Simini, all’epoca primario del reparto di anestesia, come direttore sanitario. «Avevo intuito che oltre alla grande competenza come anestesista – ricorda l’ex dg -, aveva un valore aggiunto che poteva essere messo a servizio di tutto l’ospedale. Era una persona capace e competente che ha dato tanto alla sanità veneta e che ha arricchito professionalmente e umanamente quanti l’hanno conosciuto». A Treviso, Simini ha contribuito a dare al servizio di emergenza l’aspetto e la struttura odierni, come ricorda l’attuale dirigente del Suem 118 Paolo Rosi: «È stato il mio primario, un uomo che sapeva vedere oltre e che ci ha accompagnato nello sviluppo del Suem, lasciandoci la possibilità di sperimentare e costruire nuove forme di assistenza. Ci ha insegnato molte cose. Di lui, oltre alla grande competenza professionale, ricordo la capacità di rapportarsi con le persone».
Nel 2004 Simini lasciò Treviso, nominato direttore generale dell’Usl 3 di Bassano del Grappa dove ha concluso la sua carriera. Lascia la moglie Carla Crosera. Per sua volontà, non ci saranno funerali.