Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Alunni maltrattati dalla maestra in classe La Procura chiede la condanna a tre anni
BELLUNO Tre anni di reclusione. È la richiesta del Pm per la maestra d’italiano accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una scuola elementare della Valbelluna. Dall’ottobre 2014 al febbraio 2015 B. Z., 56 anni di Longarone, avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente i suoi alunni.
Non è stata rilevata contraddizione tra quanto raccontato dai testi e quanto riportato dai bambini. La consulente della Procura ha accertato la loro «capacità di discernere le bugie dalla verità».
Erano stati i genitori di due alunni della scuola, parte civile nel processo a carico della maestra, ad avvisare la preside. Poi la denuncia in Questura. Ieri il Pm ha chiesto tre anni di reclusione e 4.000 euro di risarcimento per i due bambini.
La difesa ha puntato sulla non continuità degli episodi contestati chiedendo l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Sentenza il 27 aprile.
Ieri iniziato il processo anche per Anna Michielin, 45 anni di Belluno, accusata di stalking al suo ex. I due si erano frequentati alcuni mesi nel 2017. Dopo la fine della loro relazione, la donna aveva cominciato a tartassarlo di messaggi e telefonate e aveva tappezzato cancelli, cartelli e lampioni fuori dalla casa dell’uomo di biglietti in cui diceva di amarlo. Era arrivata a offrirgli 10.000 euro per l’acquisto di una moto. Spesso gli lasciava fuori casa regali, per lo più vestiti, oltre a centinaia di euro di ricariche telefoniche. Numerosi i pedinamenti e le minacce. L’uomo, in preda a uno stato di ansia e paura, l’aveva denunciata. Prossima udienza il 4 aprile.