Bruttini: «Identità di squadra e fiducia per battere Trieste»

TREVISO Il suo rientro ha ridato alla De’Longhi esperienza e fisicità. E non è un caso che Treviso con la presenza sotto le plance di Davide Bruttini abbia infilato otto vittorie consecutive e possa guardare al big match di domani contro Trieste con più ottimismo.

«Penso che al di là di chi gioca, sia importante l’aver trovato una nuova identità di squadra — spiega proprio il centro della De’Longhi — ora però spetta a noi farci trovare sempre pronti quando il Pilla ci chiama in causa, perché questa potrebbe essere la nostra forza sia per il finale di regular season che per i playoff». Le otto vittorie consecutive non hanno però dato soltanto una nuova marcia al gioco trevigiano, ma anche creato quell’identità di gioco fondamentale per una squadra che vuole restare nell’alta classifica. «Abbiamo acquisito una certa consapevolezza delle nostre potenzialità, anche passando attraverso quei momenti difficili a dicembre. Poi è chiaro che quando s’inizia a vincere si prende anche fiducia e quindi sappiamo che uniti possiamo giocarcela a viso aperto con tutte. Dobbiamo continuare su questo passo: noi speriamo di vincere sempre, ma potrebbe capitare anche di incappare in una sconfitta, ma l’importante sarà rimanere sempre compatti». Domani contro Trieste servirà però la classica partita perfetta, senza sbavature e soprattutto senza passaggi a vuoto.

«Trieste è una squadra esperta e di talento, con un roster profondo come il nostro. Noi dobbiamo essere più bravi degli altri — chiude Bruttini — continuando sulla strada che ci ha portati a fare queste otto vittorie consecutive. Poi sappiamo che in queste partite può succedere di tutto. Un avversario da fermare? Direi soprattutto Fernandez, perché ci ho giocato assieme e conosco quanto possa essere pericoloso, ma nel roster giuliano ci sono tanti elementi davvero forti».