Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Esuberi «Safilo», salta l’incontro sindacati-azienda Ideal Standard: domani summit sul nuovo forno
LONGARONE Non si è tenuto, ieri, l’atteso confronto tra sindacati e esponenti della Safilo», il primo dopo le dimissioni dell’ad Luisa Delgado.
Il vertice avrebbe dovuto fare chiarezza sul numero degli aderenti al part-time, una delle tre soluzioni (insieme alla cassa integrazione e alla gestione dell’orario di lavoro non sul turno, ma di giornata) preparate dai rappresentanti dei 1.200 dipendenti dello stabilimento di Longarone per risolvere la questione degli esuberi. Che, sommando le ore in più rispetto ai volumi produttivi previsti per il 2018, fanno 350 posizioni lavorative per tutta la «Safilo» e ben 206 per Longarone. Visto che la cassa è già operativa — per il mese in corso ha riguardato le giornate del 9, del 12, del 13 e si terrà il 23 — sarebbe stato interessante valutare l’incidenza dell’adesione al part-time sul calcolo degli esuberi e su un’eventuale rimodulazione della «cassa». E anche capire quali linee strategiche seguirà la «Safilo» di Angelo Trocchia, il nuovo amministratore, per superare le difficoltà del secondo player mondiale dell’occhialeria.
Ma l’incontro è saltato, forse perché il cambio della guardia ha inciso sull’agenda. I sindacati fanno sapere che stanno cercando di ricalendarizzarlo al più presto.
Domani, invece, all’«Ideal Standard» di Trichiana incontro tra azienda e Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie). Lo stabilimento del gruppo a Roccasecca (Frosinone) è passato alla «Saxa Gres» di Anagni. La multinazionale delle rubinetterie e dei sanitari aveva annunciato la chiusura dell’impianto e la messa in mobilità dei 300 lavoratori. Invece, con un’operazione da 30 milioni di euro, sostenuta da governo e Regione Lazio, i lavoratori si sono salvati.
A Trichiana, invece, gli investimenti sul nuovo forno all’ex «Ceramica Dolomite» determineranno cambiamenti negli orari di lavoro. Di questo si discuterà domani. In attesa del piano industriale che i sindacati chiedono da mesi.