Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, che delusione «Una serata storta» E ora la Champions
CONEGLIANO Un altro trofeo in Piemonte, e sempre contro l’Imoco. Non si arricchisce la bacheca gialloblù, che dopo la Supercoppa lascia a Novara anche la Coppa Italia. I due trofei che l’anno scorso la società gialloblù aveva alzato al cielo hanno cambiato regione ma rimangono ancora da giocare i premi più ambiti: scudetto e Champions League.
Il rammarico per la sconfitta con Novara per 3-1, però, rimane, specialmente per il gioco espresso da un’Imoco andata a tratti. «Abbiamo pagato moltissimo il pessimo approccio nel primo set dove siamo stati l’ombra di noi stesse — conferma coach Daniele Santarelli, alla seconda finale persa consecutiva — poi nel secondo abbiamo fatto molto bene, ma non abbiamo dato continuità e sia nel terzo che nel quarto parziale non abbiamo giocato la nostra pallavolo. Complimenti a Novara, hanno vinto con merito dimostrandosi più mature ma noi potevamo fare molto meglio. Queste Final Four sono così, basta una serata storta e il trofeo se ne va. Ora anche se la sconfitta brucia tanto guardiamo avanti consapevoli della nostra forza e ci concentriamo sulla Champions e sul campionato». Amarezza anche nelle parole del capitano, Asia Wolosz, che sperava di poter alzare il suo primo trofeo in gialloblù e invece dovrà rimandare l’appuntamento, si spera, alla prossima primavera.
«Davvero peccato, non abbiamo giocato come sappiamo fare, tante cose non hanno funzionato come al solito e il nostro gioco ne ha risentito fin dal primo set. Dovrò riguardare la partita perchè ora la delusione è tanta ed è difficile commentarla, ma so che siamo una squadra forte e avremo occasioni di riscattarci nelle competizioni che abbiamo davanti dopo questo passo falso». Domani però è già tempo di Champions league: alle 17 in Repubblica Ceca contro il Prostejov c’è già in palio il pass per volare alle Final Six.