Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
De’Longhi, fatal Verona Ora la sosta per rifiatare
TREVISO La marcia si è fermata a Verona. Dopo nove vittorie consecutive e tanto spettacolo, la De’Longhi è inciampata in un derby insidioso, tradita dai suoi uomini di punta.Un passo falso che prima o poi sarebbe dovuto arrivare e che servirà da stimolo per un finale di stagione assolutamente bollente. «Abbiamo giocato un po’ soft, specialmente in difesa, dove abbiamo fatto bene, ma senza l’intensità, specialmente sulla palla che ci contraddistingue – spiega capitan Matteo Fantinelli – e quando commetti questi errori in campi caldi come quelli di Verona, poi la paghi».
Una lezione su cui Treviso potrà lavorare molto, visto che ora c’è la sosta per le Final Four di Coppa Italia, a cui la De’Longhi non parteciperà per la prima volta dall’istituzione della competizione. Un’occasione importante per recuperare energie, mettere benzina nelle gambe, ma soprattutto per provare qualche assetto tecnico e tattico nuovo in vista dei playoff. Proprio per questo Fantinelli e compagni saranno impegnati sabato sera alle 20.30 in amichevole a Castelfranco contro Bergamo, squadra di A2, dove coach Pillastrini potrà provare delle nuove soluzioni. Anche perché, dopo la sosta, Treviso è attesa da una primavera bollente: prima la gara con Ferrara e poi, la super sfida, quella in casa della Fortitudo Bologna, capolista del campionato, e acerrima nemica non solo per le due recenti eliminazioni ai playoff.
Sarà un marzo delicato dunque per l’esito finale della classifica, con TVB che sarà attesa da altri scontri diretti, come quello con Udine e Ravenna, prima di un finale di regular season, dopo Pasqua, che sarà decisamente più semplice con le sfide a Imola, Roseto e Orzinuovi. «Questa pausa sarà importante per noi – conclude Fantinelli – perché dopo la lunga rincorsa che abbiamo fatto nell’ultimo periodo conquistando nove vittorie, possiamo ricaricare un po’ le energie mentali, perché abbiamo speso molto per fare questa rincorsa e ritornare nelle zone alte della classifica. Ci siamo messi noi nella condizione in cui eravamo finiti a dicembre e siamo stati bravi a uscirne, ma ora abbiamo proprio bisogno di ricaricarci un po’, e questa sosta per la Coppa Italia, a cui ci dispiace non partecipare, però cade proprio a pennello.Una sosta importante perché ci permetterà speriamo di arrivare pronti al rush finale e poi al playoff». E l’obiettivo, non troppo segreto, è riuscire a centrare una delle prime quattro posizioni: «Noi viviamo partita per partita, senza pensare a quello che può succedere sugli altri campi o senza prefissarci una posizione in classifica, perché dopo aver vissuto un girone d’andata di quel tipo, abbiamo capito di doverci concentrare solo su noi stessi».(m.v.)