Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Arriva la neve «Restate a casa»
Squadre anti-ghiaccio, container ai clochard. Padova ancora indecisa sulle scuole
VENEZIA È l’ondata di gelo più significativa degli ultimi venticinque anni per il Veneto, specie in montagna. Senza scomodare i meno 40 gradi registrati nella dolina di Campoluzzo, nel Vicentino, in tutta la regione le colonnine di mercurio stanno toccando quote anomale per il periodo. «Registriamo fino a dieci gradi sotto la media», spiega il meteorologo Nikos Chiodetto, di 3Bmeteo.
E oggi sarà un’altra giornata molto fredda, anche se non si prevedono precipitazioni. Ma l’attenzione di tutti è per domani: «Fin dal mattino di giovedì sono previste nevicate, anche intense, che coinvolgeranno l’intero Nordest – spiega l’esperto – e il manto potrebbe raggiungere da 4 a 10 centimetri».
La protezione civile ha dichiarato lo stato di attenzione per neve che scatta dalla mezzanotte di oggi e si accompagna all’appello rivolto ai gestori di strade e ferrovie «di assumere ogni iniziativa per garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità».
Trenitalia mette le mani avanti: «Domani qualche disagio ci sarà ma comunicheremo subito eventuali cambi nei servizi», spiega il direttore del trasporto regionale, Tiziano Baggio. Qualche imprevisto, insomma, va messo in conto. «È vero che in posti come la Lapponia il freddo non crea disagi - azzarda Baggio ma qua la neve non è normale e una gestione in stile-Lapponia costerebbe troppo». È bene dunque che i pendolari si preparino a un giovedì potenzialmente da bollino nero e magari, per dirla con le parole dell’assessore regionale Elisa De Berti, se non è indispensabile uscire, meglio rimanere in casa. «In fondo, la sicurezza deve venire prima di tutto» ricorda .
Prefetture e Comuni si stanno già muovendo, a volte con qualche cautela che può apparire perfino eccessiva. Ma il rischio di replicare in salsa veneta la figuraccia di Roma, costringe i sindaci a non dare nulla per scontato.
A Venezia
L’amministrazione comunale di Venezia ieri ha inviato ai propri cittadini una lunga serie di consigli per affrontare la nevicata. Ci sono suggerimenti pratici che vanno dall’allestire una protezione per i contatori dell’acqua fino al dotarsi di sale: «Con un chilo si copre una superficie di 7 metri per 7», spiegano. Una raccomandazione un po’ insolita riguarda però le catene da neve: «Provate a montarle prima, così non vi troverete impreparati». Intanto, per le persone senza fissa dimora il Comune ha potenziato l’accoglienza notturna da 35 a 50 posti e il Patriarcato aprirà le chiese in caso di necessità.
A Vicenza
La città del Palladio è il capoluogo più freddo del Veneto: ieri la temperatura è scesa a -7,5 gradi. «Abbiamo avvisato la popolazione - spiega il sindaco, Achille Variati - ma al momento non abbiamo dati così allarmanti da indurci a pensare a una chiusura anticipata delle scuole».
Sono ore di lavoro extra per le strutture che forniscono ricovero notturno ai senzatetto: l’albergo cittadino è al completo, come pure la struttura della Caritas e i container riscaldati che sono stati messi a disposizione dal Comune.
L’esperto Domani previsti 4-10 centimetri di neve. Da venerdì l’ondata di gelo lascerà il Veneto
Trenitalia Ci sarà qualche disservizio per chi si sposta con i treni, ma è inevitabile
Il consiglio Le catene da neve? Provate a montarle prima, così non vi ritroverete impreparati
A Padova
Quella di regalare un giorno di vacanza agli studenti, è un’ipotesi che verrà valutata questa mattina dal Comune di Padova.
Nel frattempo è stato preparato un piano di emergenza che prevede la distribuzione di sale tra i residenti dei quartieri e una serie di squadre di intervento per evitare la formazione di ghiaccio sul liston, nelle aree pedonali, davanti alla Stazione e sull’area esterna dell’Ospedale.
«Se le previsioni meteo verranno confermate - spiegano dal Comune - dobbiamo prepararci a una nevicata consistente che porterà inevitabilmente dei disagi alla circolazione e alle normali attività. Per questo chiediamo la massima collaborazione e attenzione: usare la macchina e mettersi in strada solo se strettamente necessario. Se si ha la possibilità, prendersi cura della pertinenza di fronte la propria abitazione spargendo il sale e liberando il marciapiede dalla neve».
Il Comune Usate l’automobile e mettetevi in strada soltanto se è strettamente necessario
A Treviso
Nel capoluogo della Marca già lunedì è stato attivato dalla prefettura il Cov (Comitato operativo viabilità) per individuare le «aree di stoccaggio» per i mezzi pesanti, ai quali sarà interdetta la circolazione in caso di potenziale paralisi della circolazione nella giornata di domani.
Le previsioni
Detto questo, non resta che tenere duro e portare pazienza. «Già da venerdì la situazione migliorerà: non sono previste nevicate e l’allontanamento dell’aria siberiana riporterà progressivamente le temperature sulla media stagionale».