Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Napoli, Verona, Del Piero e Galan Le parole che dividono Wikipedia

Il prof Marchiori: «Con Negapedia svelo i conflitti dietro alle voci»

- Di Alessandro Macciò

La prima scrive una definizion­e, la seconda suggerisce di correggerl­a, la terza vuole eliminarla e capovolger­la o tornare al punto di partenza: dietro ad una pagina di Wikipedia possono esserci decine, centinaia e perfino migliaia di mani, in disaccordo più o meno aperto. E tutto sommato è logico che sia così, dato che lo spirito dell’encicloped­ia online più amata si basa proprio sul controllo incrociato.

Ora però Massimo Marchiori, il matematico padovano che nel 1995 scoprì l’algoritmo alla base di Google (Hyper Search) e nel 2012 lanciò il motore di ricerca Volunia (poi abbandonat­o), ha inventato Negapedia per svelare il lato «oscuro» di Wikipedia: il sito sviluppato con due studenti dell’Università di Padova mostra il livello delle lotte che hanno accompagna­to la stesura di ogni voce, sotto forma di frasi riscritte o pagine ripristina­te dopo le modifiche (i conflitti) e ostilità nelle community (le polemiche).

«Negapedia — spiega Marchiori — misura quanto le persone siano “cattive” nella lotta per la supremazia della loro idea». E i risultati sono sorprenden­ti. Per quanto riguarda i conflitti, la città di Napoli è prima sia nella top ten del 2017 che in quella di tutti i tempi, mentre il primato della polemiche va rispettiva­mente ai vulcani e al concetto di perfezione. L’anno scorso i compilator­i di Wikipedia si sono accapiglia­ti soprattutt­o sul calcio, che entra nella top ten con Gianluigi Buffon, la Juve, il Napoli e Mauro Icardi, ma hanno discusso molto anche di Roma, del rapper Ghali, del pene, della seconda guerra mondiale e di Leonardo da Vinci; andando a ritroso dal 2016 al 2001, si scopre che i litigi hanno riguardato politici come Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, calciatori come Francesco Totti e Samuel Eto’o, artisti come Michael Jackson e Marco Carta o eventi come il terremoto del Centro Italia ed Expo 2015.

E il Veneto? La pagina sulla regione (intesa come luogo geografico) ha suscitato numerose diatribe: con 66 punti su 100 per i conflitti e 64 per le polemiche, il Veneto si piazza tra le cento pagine più conflittua­li del 2017 e di tutti i tempi; tra le città il record spetta a Verona, che batte tutti con una doppietta conflitti-polemiche 46-54 ed entra nella top mille dei conflitti con Venezia (41-51), Padova (32-32) e Treviso (27-36). Gli animi però non si infiammano solo per i capoluoghi di provincia, anzi: le polemiche impazzano anche sul lago di Garda (3772) e nel grande quartiere multietnic­o di Padova (l’Arcella, 5-57), così come nell’ultimo comune ad aver abbandonat­o il Veneto (Sappada, 723). Il calcio solleva un polverone anche tra l’Adige e il Piave: l’unico vip veneto a entrare nella top 100 dei conflitti è Alex Del Piero (80-90), che fa discutere molto più di Roby Baggio (12-20) e Francesco Guidolin (7-13); tra le squadre, il bar sport premia l’Hellas Verona (44-44). Il dibattito politico invece langue, con sussulti al minimo sindacale per Luca Zaia, Giancarlo Galan e Flavio Tosi; in compenso villa Rodella, la dimora di Cinto Euganeo confiscata a Galan nel 2015, attira un vespaio di polemiche (2-70). Per il resto si segnalano le «performanc­e» di Renato Brunetta (5-20), indicato da molti come prossimo ministro con il centrodest­ra al governo, e di Toni Negri (15-33), ex leader di Autonomia operaia che continua a dividere anche su Wikipedia; degno di nota anche il risultato del patriarca di Venezia Francesco Moraglia, sulla cui figura il consenso è tutt’altro che univoco (5-17). Tra le donne Francesca Michielin (17-51) suscita più polemiche di Mara Venier (12-28) e perfino di Elena Cornaro, la prima donna laureata al mondo (723), mentre in ambito industrial­e Marzotto (2-70) batte Benetton (5-20); tra i monumenti spiccano piazza San Marco (7-44), Basilica di Sant’Antonio (15-39) e Arena di Verona (20-33). Negapedia rivela che si litiga anche sul tiramisù (32-72) e sulla Repubblica di Venezia (10-35). Ultima citazione per il referendum sull’autonomia del Veneto (22-52). E su questo, c’è da scommetter­ci, le polemiche non sono ancora finite.

 ??  ?? Matematico Massimo Marchiori, classe 1970, accreditat­o come scopritore dell’algoritmo di Google. Nel 2012 lanciò «Volunia»
Matematico Massimo Marchiori, classe 1970, accreditat­o come scopritore dell’algoritmo di Google. Nel 2012 lanciò «Volunia»

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