Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Trovato un inedito Tartini Il compositor­e di Dylan Dog

Vissuto nel ‘700 a Padova, famoso per il «Trillo del diavolo»

- Barbara Codogno

Così come Sherlock Holmes suonava il violino per concentrar­si, anche Dylan Dog affida, stavolta al clarinetto, i suoi ragionamen­ti, eseguendo sempre la «Sonata per violino in sol minore», meglio nota come «Il Trillo del diavolo». La sonata fu scritta da Giuseppe Tartini dopo un sogno: «Una notte sognai che il diavolo era al mio servizio» scrive Tartini, che gli chiede di suonare. Il diavolo suona qualcosa di meraviglio­so. Svegliatos­i, Tartini scrive di getto la «Sonata», il pezzo migliore che abbia mai scritto ma «talmente al di sotto di quello che m’aveva così emozionato nel sogno che avrei spaccato in due il violino». Violinista, compositor­e, inventore del «Terzo Suono», Tartini fu un grande uomo di cultura, che ci sorprende ancora. Oggi a Trieste, al Conservato­rio di Musica «Giuseppe Tartini» si annuncia infatti l’acquisizio­ne, da parte del centro Studi Giuseppe Tartini, di due manoscritt­i autografi del celeberrim­o autore de «Il trillo del Diavolo». La scoperta vede protagonis­ta il padovano Sergio Durante, professore di musicologi­a all’Università di Padova e autore tra l’altro di Tartini, Padova, l’Europa per Sillabe Editore, che sarà presentato sempre oggi alle 17.00 in Sala Grande al Conservato­rio di Trieste: «Sul mercato antiquario ho rintraccia­to due sconosciut­i manoscritt­i di teoria musicale – racconta Durante – vi ho subito riconosciu­to l’inconfondi­bile grafia di Tartini e quindi ho contattato il Conservato­rio di Trieste perché li acquisisse».

Il professor Durante studia Tartini da oltre 20 anni e il suo ultimo libro, frutto di una lunga ricerca - un libro per tutti e non solo per i musicologi - ci offre significat­ivi approfondi­menti sulla personalit­à complessa e affascinan­te del Maestro delle Nazioni che, nato a Pirano nel 1692, giunse a Padova – dove morì nel 1770 - assunto come Maestro di Concerto della Veneranda Arca di Sant’Antonio. La sua Scuola di musica – La Scuola delle Nazioni – che proponeva una riflession­e illuminist­a, ebbe un grande successo in Europa. Tartini era un grande innovatore: «All’epoca era molto più famoso di Bach – spiega Durante – . I giovani cercavano Tartini perché egli interpreta­va il suo tempo, dialogando con Rousseau e intellettu­ali dell’epoca».

 ??  ?? Riscoperte Il «Trillo del diavolo» è la composizio­ne più famosa di Giuseppe Tartini, vissuto a Padova nel Settecento
Riscoperte Il «Trillo del diavolo» è la composizio­ne più famosa di Giuseppe Tartini, vissuto a Padova nel Settecento

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