Gesuiti, firmato l’accordo per il recupero della chiesa Sarà la casa della cultura

BELLUNO L’ex chiesa dei Gesuiti passerà in mano a Palazzo Rosso entro fine marzo. Ieri è stato firmato l’accordo di valorizzazione dell’edificio. «Con la delibera approvata venerdì scorso dal consiglio comunale e la firma – ha spiegato l’assessore alla rigenerazione urbana Franco Frison – siamo arrivati al momento decisivo. Il Demanio potrà cedere gratuitamente l’immobile al Comune di Belluno. Stiamo vincendo una sfida nata nel 2016 e il cui esito non è stato scontato. Siamo molto soddisfatti».

L’ex chiesa dei gesuiti, in via Tasso, è stata sconsacrata in età napoleonica e trasformata in caserma nel secolo scorso. Lo spazio fu poi abbandonato e l’ingresso principale, come la maggior parte delle nicchie minori, venne murato. Il progetto di ristrutturazione costa 2,2 milioni di euro e prevede la realizzazione di una piazza coperta al piano terra e la creazione di una sala polifunzionale al piano superiore. «Un altro tassello importante nella rigenerazione urbana. L’ex chiesa dei Gesuiti, Palazzo Crepadona, la scuola Gabelli, la ciclabile sul Piave consentiranno a Belluno di mantenere alta la qualità della vita, spingendo sul connubio tra sviluppo economico e tutela ambientale», ha commentato il sindaco Jacopo Massaro. (d.p.)

Gli spazi L’interno della chiesa (Zanfron)