Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Neve, il report dell’Arpav: precipitazioni al top degli ultimi quattro anni
BELLUNO Precipitazioni nevose in aumento rispetto agli anni precedenti. È il dato che emerge dall’analisi Arpav sulla neve fresca caduta sulle montagne bellunesi dal primo ottobre al 28 febbraio nell’ultimo decennio. Il 2009, primo anno preso in considerazione, era stato nella media. Il dato più alto era stato registrato a Col dei Baldi (Alleghe) con 674 centimetri di neve. Poi le precipitazioni erano diminuite, per aumentare nel 2013 e registrare un vero e proprio record nel 2014, l’anno in cui Cortina rimase isolata. A inizio febbraio erano scesi in un giorno due metri di neve fresca.
Dopo il 2014 c’era stato un calo di precipitazioni nevose in tutta la provincia. Almeno fino all’attuale stagione, quando i dati hanno ricominciato a salire superando quelli degli ultimi quattro anni. I punti più colpiti sono stati Col dei Baldi (412 centimetri), casera Coltrondo (374 centimetri), malga Losch (370 centimetri) e i monti alti di Ornella (359 centimetri).
Oggi sono previste deboli nevicate in quota: dai cinque ai dieci centimetri sulle Prealpi a 1.600 metri di altitudine e tre centimetri sulle Dolomiti oltre i 2.000 metri. In entrambe le zone il rischio valanghe è moderato. Le temperature sono in lieve aumento.