Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Kazan sulla strada delle Pantere
Dall’urna della Cev ai playoff six spunta la corazzata russa: per il pass alle Final Four servirà un’impresa. Santarelli: «Lunga trasferta e avversario fortissimo»
CONEGLIANO Sarà la corazzata russa della Dinamo Kazan l’avversaria dell’Imoco nella sfida dei quarti di finale di Champions League. È questo l’esito del sorteggio di ieri a mezzogiorno in Lussemburgo e che ha visto le Pantere inserite fra le squadre in seconda fascia, dopo aver chiuso al secondo posto il girone di qualificazione ai danni dell’Igor Novara, prossima avversaria domani in campionato al Palaverde.
Un abbinamento difficile ma tutto sommato non proibitivo per Conegliano che ha evitato il Vakifbank dell’ex Pantera, Kelsey Robinson, campione in carica della manifestazione, vinta l’anno scorso proprio al Palaverde contro l’Imoco in una finale assolutamente senza storia. La sfida con l’armata russa del Kazan non sarà più semplice: formazione tradizionalmente ostica, ha in Startseva-Mammadova una diagonale tra palleggiatore e opposto di tutto rispetto, con Vasileva e Voronkova in posto quattro. «Non ci aspettavamo questo sorteggio — commenta coach Daniele Santarelli — ma sapevamo che comunque avremmo trovato un’avversaria fortissima. Kazan è una squadra con un gioco molto diverso dal nostro con grande potenza fisica, un muro importante ed attaccanti forti e dotate atleticamente. Un turno insidioso con una lunga trasferta da affrontare e un’avversaria tra le big d’Europa, ma con il nostro gioco veloce possiamo metterle in difficoltà e giocarci la qualificazione, siamo convinti di avere tutte le nostre chances».
Le russe di Gilyazutdinov hanno chiuso la propria Pool al primo posto con sei vittorie in altrettanti incontri (18-2 il quoziente set) e dunque avranno il vantaggio di giocare il ritorno nel proprio palazzetto. Il primo atto della sfida dei quarti di finale si disputerà infatti al Palaverde mercoledì 21 marzo alle 20.30, mentre il ritorno è fissato in casa della Dinamo Kazan nella settimana dopo Pasqua, tra il 3 e il 5 aprile: l’orario e il giorno esatto della gara saranno comunicati nei prossimi giorni. La formula dei playoff a sei prevede che a passare il turno saranno le formazioni che avranno conquistato più punti nel doppio confronto, considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano tre punti a chi vince e zero a chi perde, mentre il 3-2 assegna due punti a chi vince e uno a chi perde. Conegliano, insomma, sa che per coltivare il sogno di centrare per la seconda volta di seguito la Final Four di Champions League, dopo quella ospitata l’anno scorso al Palaverde e a cui aveva partecipato di diritto, dovrà compiere un’autentica impresa. Quest’anno l’atto finale della principale competizione europea per club si disputerà il 5 e 6 maggio a Bucarest, con l’organizzazione dell’evento affidata alla società rivelazione di questa edizione della Champions, il Csm Volei Alba Blaj.
La Cev contestualmente ha sorteggiato il tabellone delle semifinali: in caso di successo, la Igor Novara troverebbe proprio il Csm Volei Alba Blaj, organizzatore della Final Four e dunque già qualificato, mentre Conegliano affronterebbe la vincente del confronto tra VakifBank e Volero. Intanto arrivano brutte notizie dall’infermeria gialloblù: in attesa dell’esito degli esami strumentali delle ultime ore, la centrale olandese Robin De Kruijf non potrà essere a disposizione per il big match di domenica contro Novara, la rivincita della finale di Coppa Italia: l’obiettivo dello staff medico gialloblù è quello di provare a recuperarla proprio per la sfida con Kazan in Champions. TREVISO Mentre a Jesi va in scena la Coppa Italia con Trieste e Udine già eliminate, la De’Longhi approfitta di questa sosta per ricaricare le pile in vista del rush finale.
Per non perdere però il ritmo-gara questa sera (palla a due ore 20) la formazione di coach Pillastrini sfiderà Bergamo, squadra già battuta due volte nel campionato di A2 e in lotta per la salvezza, in amichevole nello storico palasport di Castelfranco. Sarà una partita di grande interesse tra formazioni con opposti obiettivi, ma entrambe con un traguardo ben preciso da centrare. La De’ Longhi, reduce da una lunga striscia di successi interrotta soltanto domenica a Verona, sfrutterà l’occasione per rodare gli schemi e migliorare l’affiatamento di squadra in vista della volata playoff. I bergamaschi, impegnati nella lotta per mantenere la presenza nella categoria, si presenteranno con un roster rinnovato dal recente ingaggio del playmaker Marco Laganà, certamente un altro rinforzo di grande spessore dopo il precedente arrivo di Damian Hollis.
«C’è un po’ di delusione per la sconfitta di Verona — spiega Bernardo Musso — ma da qui in avanti abbiamo ancora possibilità di migliorare. Questa amichevole è utile per il ritmo e per provare quanto preparato in allenamento, poi occhi puntati sulla partita con Ferrara dove vogliamo assolutamente tornare a vincere di fronte ai nostri tifosi». (m. v.)