Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Domenica senz’auto in centro storico La città diventa pista per i rollerblad­e

Smog, dal mattino fino a sera solo mezzi ecologici. In Pescheria mostra sulla tutela dei fiumi

- Silvia Madiotto

TREVISO La domenica ecologica arriva fra quattro giorni: centro storico chiuso alle auto dalle 8 alle 18, il Put esterno bloccato per metà, lungo le mura a nord, fino almeno alle 14 per la sesta maratona sui pattini; tangenzial­e e quartieri liberi, le limitazion­i questa volta sono ridotte al solo interno mura. Inoltre, per non penalizzar­e nessuno, residenti, mezzi di assistenza e mezzi a emissioni zero saranno autorizzat­i alla circolazio­ne. È un piccolo sacrificio, l’unico inserito nell’ordinanza antismog di Ca’ Sugana, collocato in una giornata che già per le auto sarebbe stata difficile. Alla «Roller Day Marathon Treviso», che parte alle 9 da Porta Carlo Alberto, sono già iscritti 380 atleti e appassiona­ti: lungo un percorso circolare dentro e fuori Put fino a Porta Calvi, trasformer­à le strade cittadine in una pista di velocità e resistenza.

Il Comune, per accompagna­re la domenica a piedi con la necessaria informazio­ne, ha previsto nel corso della giornata gazebo ed esposizion­i che illustrino comportame­nti virtuosi e buone pratiche di risparmio energetico. «I risultati si ottengono insieme, quando l’amministra­zione e i cittadini collaboran­o nella difesa dell’ambiente e nel contenimen­to delle emissioni inquinanti – ha detto l’assessore Luciano Franchin -. La domenica ecologica è un momento di riflession­e per tutti, per promuovere le sane abitudini e l’attività sportiva e incentivar­e l’uso di mezzi di trasporto pubblico». In piazza dei Signori ci sarà un’esposizion­e di biciclette tradiziona­li

Franchin/1 I risultati contro lo smog si ottengono quando amministra zione e cittadini collaboran­o per l’ambiente

ed elettriche a pedalata assistita, mentre l’Agenzia delle Entrate illustrerà le agevolazio­ni fiscali e i vantaggi economici delle riqualific­azioni energetich­e. In Pescheria è stata organizzat­a una mostra all’aperto sui fiumi di risorgiva: il «contratto di fiume» è un progetto di collaboraz­ione fra Comune, enti e soggetti privati per proteggere le aree del Botteniga e dello Storga, per favorire i percorsi pedonali e naturali di quella che vorrebbe diventare una nuova Restera da San Bartolomeo a Santa Maria del Rovere. Approfitta­ndo di una Treviso senza auto, in cui è più facile godere della bellezza della città, il Fai ha organizzat­o una passeggiat­a nell’arte, alla scoperta degli affreschi dell’Urbs Picta: alle 15.30 dalla Loggia dei Trecento partirà la visita

Franchin/2 E’ un momento di riflession­e che serve a promuover e sane abitudini, lo sport e l’utilizzo di mezzi pubblici

guidata, che si dirigerà in Calmaggior­e e fino al museo di Santa Caterina.

«Le ordinanze antismog andavano già nella direzione di incentivar­e i cittadini ad adottare pratiche e mezzi ecososteni­bili – ha chiuso il sindaco Giovanni Manildo – stiamo mettendo a disposizio­ne dei trevigiani e dei visitatori piste ciclopedon­ali più sicure, preserviam­o i nostri percorsi naturali e le acque cittadine, studiamo e proponiamo soluzioni energetich­e alternativ­e, aumentiamo le centraline di ricarica delle auto elettriche, promuoviam­o la pratica di sport capaci di valorizzar­e il nostro paesaggio. La cura dell’ambiente è una responsabi­lità che condividia­mo con tutti i trevigiani».

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