Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Domenica senz’auto in centro storico La città diventa pista per i rollerblade
Smog, dal mattino fino a sera solo mezzi ecologici. In Pescheria mostra sulla tutela dei fiumi
TREVISO La domenica ecologica arriva fra quattro giorni: centro storico chiuso alle auto dalle 8 alle 18, il Put esterno bloccato per metà, lungo le mura a nord, fino almeno alle 14 per la sesta maratona sui pattini; tangenziale e quartieri liberi, le limitazioni questa volta sono ridotte al solo interno mura. Inoltre, per non penalizzare nessuno, residenti, mezzi di assistenza e mezzi a emissioni zero saranno autorizzati alla circolazione. È un piccolo sacrificio, l’unico inserito nell’ordinanza antismog di Ca’ Sugana, collocato in una giornata che già per le auto sarebbe stata difficile. Alla «Roller Day Marathon Treviso», che parte alle 9 da Porta Carlo Alberto, sono già iscritti 380 atleti e appassionati: lungo un percorso circolare dentro e fuori Put fino a Porta Calvi, trasformerà le strade cittadine in una pista di velocità e resistenza.
Il Comune, per accompagnare la domenica a piedi con la necessaria informazione, ha previsto nel corso della giornata gazebo ed esposizioni che illustrino comportamenti virtuosi e buone pratiche di risparmio energetico. «I risultati si ottengono insieme, quando l’amministrazione e i cittadini collaborano nella difesa dell’ambiente e nel contenimento delle emissioni inquinanti – ha detto l’assessore Luciano Franchin -. La domenica ecologica è un momento di riflessione per tutti, per promuovere le sane abitudini e l’attività sportiva e incentivare l’uso di mezzi di trasporto pubblico». In piazza dei Signori ci sarà un’esposizione di biciclette tradizionali
Franchin/1 I risultati contro lo smog si ottengono quando amministra zione e cittadini collaborano per l’ambiente
ed elettriche a pedalata assistita, mentre l’Agenzia delle Entrate illustrerà le agevolazioni fiscali e i vantaggi economici delle riqualificazioni energetiche. In Pescheria è stata organizzata una mostra all’aperto sui fiumi di risorgiva: il «contratto di fiume» è un progetto di collaborazione fra Comune, enti e soggetti privati per proteggere le aree del Botteniga e dello Storga, per favorire i percorsi pedonali e naturali di quella che vorrebbe diventare una nuova Restera da San Bartolomeo a Santa Maria del Rovere. Approfittando di una Treviso senza auto, in cui è più facile godere della bellezza della città, il Fai ha organizzato una passeggiata nell’arte, alla scoperta degli affreschi dell’Urbs Picta: alle 15.30 dalla Loggia dei Trecento partirà la visita
Franchin/2 E’ un momento di riflessione che serve a promuover e sane abitudini, lo sport e l’utilizzo di mezzi pubblici
guidata, che si dirigerà in Calmaggiore e fino al museo di Santa Caterina.
«Le ordinanze antismog andavano già nella direzione di incentivare i cittadini ad adottare pratiche e mezzi ecosostenibili – ha chiuso il sindaco Giovanni Manildo – stiamo mettendo a disposizione dei trevigiani e dei visitatori piste ciclopedonali più sicure, preserviamo i nostri percorsi naturali e le acque cittadine, studiamo e proponiamo soluzioni energetiche alternative, aumentiamo le centraline di ricarica delle auto elettriche, promuoviamo la pratica di sport capaci di valorizzare il nostro paesaggio. La cura dell’ambiente è una responsabilità che condividiamo con tutti i trevigiani».