Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Turismo, in arrivo 200 mila euro al progetto Piave

Sarà creato un «brand» per formare operatori e promuovere le attività lungo il fiume

- D. P.

BELLUNO La provincia di Belluno potrà contare su 200 mila euro per il settore turismo. È il risultato portato a casa dal Centro Consorzi, grazie a tutti i partner della filiera turistica, con il progetto Piave approvato pochi giorni fa dalla Regione. Lo scopo è di fornire strumenti concreti e innovativi agli operatori turistici veneti che lavorano nei territori lungo il fiume omonimo. Nello specifico verranno formati sulle modalità di accoglienz­a dei turisti, sulla digitalizz­azione e sull’innovazion­e delle imprese del settore.

Sarà creato anche un brand unico «Piave» con l’aggregazio­ne di prodotti e servizi e la cooperazio­ne degli stakeholde­r. «Il progetto mira a sviluppare un’offerta regionale integrata di turismo esperienzi­ale slow – ha commentato Michele Talo, direttore del Centro Consorzi –. Si cerca di collegare i territori rurali della Valbelluna e dell’Alta Marca a quelli più turistici e conosciuti del litorale veneto e delle Dolomiti, per valorizzar­e luoghi e destinazio­ni marginali e poco conosciuti dai turisti, ma che rappresent­ano l’opportunit­à migliore di crescita».

Il progetto Piave si rivolge a tutti gli attori della filiera turistica veneta, in particolar­e a quelli afferenti alle Dmo (destinatio­n management organizati­on, volute dalla Regione per promuovere il terriorio) coinvolte: Dmo Belluno-Dolomiti, Ogd città d’arte e ville venete del territorio trevigiano e al territorio della Pedemontan­a e Colli. I destinatar­i target degli interventi sono titolari e dipendenti di aziende partner operanti nel settore turistico mentre possono partecipar­e anche altri soggetti che, a vario titolo, lavorano in ambito turistico.

Da segnalare il grande interesse e l’entusiasmo con cui le aziende hanno aderito al Progetto Piave. Hanno già aderito i due Gal, Dolomiti Prealpi e Alta Marca, e i due consorzi Bim (Piave Belluno e Bim Treviso) che, insieme alla Regione, portano avanti il progetto della pista ciclo-pedonale «La Piave». È ancora possibile aderire, inoltre, all’altro progetto del centro consorzi Iperkibs rivolto a occupati e inoccupati del settore turistico ed enogastron­omico.

L’iniziativa

Lo scopo è creare un’offerta regionale integrata per il turismo esperenzia­le e slow

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Lungo il corso Il progetto è mirato a promuovere le attività lungo il Piave

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