Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Controllato e pedinato Fermato richiedente asilo É il pusher del centro
TREVISO L’hanno pedinato per un mese e mezzo, martedì sera l’hanno fermato e in casa sua hanno trovato sei etti di marijuana, un bilancino di precisione e sacchetti per confezionare le dosi. È un richiedente asilo di 24 anni il «grossista degli stupefacenti» arrestato dalla Municipale. Il suo territorio era la zona fra la stazione, piazza Borsa e i giardini di Sant’Andrea. Dopo appostamenti in borghese, tre agenti del comando cittadino hanno atteso K.L., già denunciato per spaccio a luglio, fuori dalla sua abitazione, nei pressi del Put. Il giovane ha aggredito gli uomini con pugni e calci. Durante la perquisizione, in casa c’erano cinque persone, una con precedenti per spaccio; una costosa televisione ed altri oggetti facevano intuire un tenore di vita elevato nonostante K.L. sia nullafacente. Il cane antidroga Hitch ha scoperto la droga (valore 6 mila euro) nascosta in un armadio; in casa c’erano anche 1.330 euro in contanti e una carta di credito con 2.500 euro. Ieri il processo per direttissima: denunciato per spaccio, oltraggio, resistenza e danneggiamenti, è stato condannato a 2 anni di reclusione (pena sospesa) e 5.700 euro di multa. Commentano il comandante Maurizio Tondato e il vicesindaco Roberto Grigoletto: «Le ripetute operazioni antispaccio in centro storico ci stanno portando a individuare profili sempre più influenti. L’attenzione è massima e l’indagine non si ferma qui». (s.ma.)