Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
I Gentiliniani alla carica: tre liste sfideranno la Lega
I seguaci dello Sceriffo pronti a candidare Zampese
TREVISO Declinano l’invito al dialogo e anzi passano subito alla contromossa: gli uomini di Giancarlo Gentilini sono pronti a presentare la civica che correrà in una coalizione di tre liste contro la Lega Nord alle prossime comunali. Mancherebbero ormai pochi giorni, le cose sono ormai fatte: un esito inevitabile che, oltre a portare il quinto vero sfidante per Ca’ Sugana (dovrebbe essere Sandro Zampese), sancirà anche la definitiva rottura fra l’ex Sceriffo e il Carroccio. Chi si presenterà con una lista rivale, infatti, sarà espulso dal partito. Era una scelta annunciata ma negli ultimi mesi i gentiliniani avevano preso tempo; il successo della Lega di Salvini alle politiche aveva raccolto i complimenti di Genty, ma il rapporto coi vertici del K3 si è logorato da almeno tre anni e non c’è modo di ricucire.
Lunedì scorso, subito dopo il voto, il segretario regionale della Lega Nord Gianantonio Da Re aveva detto di voler riaprire il dialogo con i gentiliniani, per un centrodestra compatto alle comunali a sostegno di Mario Conte e contro il centrosinistra di Giovanni Manildo; con l’avallo del segretario provinciale Dimitri Coin, Da Re sarebbe stato pronto a muoversi già a inizio settimana ma il gruppo ha anticipato ogni mossa (considerata pretestuosa e inutile) e si sarebbe già spinto a firmare per una coalizione a tre. Innanzitutto la Lista Gentilini, con i fedelissimi di Genty, Basso, Zampese, Fanton e Chinellato; una civica con gli ex Forza Italia Enrico Renosto e Vittorio Zanini alla ricerca dei voti cattolici; Fratelli d’Italia, che però la Lega ha richiamato all’ordine a seguito dell’alleanza nazionale.
Due liste avrebbero dato forfait (anche per l’esito particolarmente negativo di domenica): gli ultracattolici del Popolo della Famiglia e l’Italia s’è desta, estrema destra.