Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La termocoperta va in corto e scoppia l’incendio: anziano muore carbonizzato
Tragedia ieri sera a Colle Umberto: aveva 93 anni. Intossicati tre familiari
COLLE UMBERTO Il malfunzionamento di una termocoperta sarebbe all’origine dell’incendio che ieri sera è costato la vita a Urbano Poletto, 93enne di Colle Umberto. L’uomo è morto nella sua casa, soffocato dal fumo.
L’allarme è scattato poco dopo le 19.30 nell’abitazione di via San Rocco, nella frazione di San Martino, dove l’anziano, rimasto vedovo della moglie Wilma, viveva da solo. Nonostante l’età avanzata era autosufficiente e poteva comunque contare sui figli, che vivono nelle abitazioni vicine. A dare l’allarme sono stati i vicini, che hanno visto il fumo uscire dalle finestre. Immediata la richiesta di aiuto ai vigili del fuoco, arrivati sul posto in pochi minuti con due squadre da Conegliano e Vittorio Veneto, insieme ai sanitari del Suem 118. I pompieri hanno domato rapidamente le fiamme e sono entrati nell’abitazione insieme ai soccorritori. Purtroppo, però, per il pensionato non c’era più nulla da fare. Le fiamme e il fumo ne avevano già provocato la morte. Feriti in modo lieve anche i tre figli dell’anziano che, chiamati dai vicini sono corsi da lui e hanno provato a soccorrerlo, entrando nell’abitazione ormai invasa dal fumo. Tutti e tre sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano per un principio di intossicazione. Le loro condizioni fortunatamente non sono gravi.
Il magistrato di turno Gabriella Cama ha aperto un’indagine sul rogo. Per questo l’abitazione è stata sottoposta a sequestro. Non è escluso venga disposta l’autopsia sul corpo del pensionato, trasferito all’obitorio dell’ospedale di Vittorio Veneto.
Le cause dell’incendio sono al vaglio dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Vittorio Veneto. Secondo i primi accertamenti le fiamme si sarebbero sprigionate dalla termocoperta, accesa dal pensionato per scaldarsi. Urbano Poletto, classe 1924, ex operaio in pensione, viveva da solo da qualche anno, da quando la moglie Wilma Campardi è mancata. Aveva tre figli, Adalgisa 58enne insegnante, Ezio, 54 anni, e Roberto, 62, titolari di una ditta di autotrasporti che ha sede in via San Rocco, dove anche loro vivono, di fronte alla casa del padre.