Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
E la Caldato incontra i cittadini «La gente pretende più sicurezza»
L’esponente ex dem: «Le civiche del sindaco uccideranno il Pd»
TREVISO Fra i quattro candidati sindaco fino ad ora ufficiali per il Comune di Treviso, Maristella Caldato è l’unica fuori dagli schemi politici del voto di domenica. Ex Pd, alla guida della lista Treviso Unica, venerdì sera ha organizzato la prima serata conoscitiva con i cittadini. «Ho riscontrato una buona risposta dei trevigiani – commenta la consigliera comunale, spina nel fianco dell’amministrazione Manildo -. Il tema principale che abbiamo affrontato, il più sentito dai presenti, è quello della sicurezza. La polizia locale deve essere più impegnata sul tergazione ritorio e meno sull’amministrazione e ha bisogno di un comandante a tempo pieno, non come succede ora con un dirigente a scavalco di più settori. Inoltre i centri civici devono tornare luoghi di aggre- e dobbiamo introdurre anche a Treviso una carta dei servizi sociali come c’è in altri Comuni, per informare i nostri cittadini».
Dopo anni di polemiche con i dem trevigiani (espulsa, reintegrata dal giudice e poi uscita di sua spontanea volontà per candidarsi da avversaria) ora guarda da fuori il suo ex partito: «Non rinnego la mia provenienza, ho fatto le mie battaglie dall’interno, ma credo che alle comunali sarà una mattanza perché il pullulare di liste civiche nella coalizione del sindaco Manildo spolperà il Pd – chiude Caldato -. Non mi permetto di dare giudizi da esterna ma ci sono state discutibili scelte di leadership, è mancato il legame con il territorio della dirigenza locale. Ricordiamo però che il voto politico però non è quello locale».
Maristella Caldato Serve un comandante a tempo pieno, e i centri civici devono tornare luoghi di aggregazione