Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
De’Longhi, prova del fuoco con Ferrara
Arriva la Bondi, Pillastrini: «Ora è la squadra più in forma, ci servirà una partita perfetta»
TREVISO Si riparte. Dopo la sosta per la Coppa Italia, inizia la volata finale della regular season di un campionato di A2 che continua a riservare emozioni e sorprese.
Al Palaverde la De’Longhi vuole mandare in archivio la sconfitta di due settimane fa contro la Tezenis Verona e riprendere quella marcia che con nove vittorie consecutive l’aveva portata al terzo posto in classifica. L’ostacolo da superare è quelli di primo livello, la Bondi Ferrara, squadra in piena corsa per un posto ai playoff e guidata dal leader assoluto di questo campionato: l’americano Mike Hall, senza dubbio il miglior giocatore dei due gironi di A2. Una formazione in salute, reduce da cinque successi consecutivi e che arriverà al Palaverde per tentare l’ennesimo colpaccio. «Ferrara è forse la squadra più in forma del momento — spiega coach Stefano Pillastrini — viene da una bella striscia, gioca bene e segna tanto, sarebbe molto importante per noi vincere perchè giochiamo in casa e perchè all’andata con loro perdemmo, quindi sarebbe utile ribaltare la situazione. Per vincere però contro una squadra così in palla servirà, di fronte al nostro pubblico, una grandissima partita». Pillastrini potrà fare affidamento su tutto il roster a disposizione, compreso Eric Lombardi, tenuto a riposo una settimana fa nell’amichevole con Bergamo.
«Abbiamo gestito questa pausa di due settimane per recuperare energie e acciacchi vari — continua il Pilla — e ora ci prepariamo per questo rush finale molto impegnativo. In prospettiva della parte finale della stagione abbiamo approfittato di questi giorni per mettere nel nostro bagaglio anche qualche novità tecnico-tattica sia in difesa che in attacco, ora siamo pronti per iniziare queste sfide a partire da quella con Ferrara». Servirà però una gara d’alto livello e senza cali per Fantinelli e soci che dovranno tenere a bada Mike Hall, osservato speciale numero uno, ma anche Erik Rush, Riccardo Cortese e Tommaso Fantoni, giocatori sempre in grado di fare la differenza. Treviso dal canto suo potrà sfruttare la profondità di un roster che può variare per forma e pericolosità, potendo colpire tanto dall’arco quanto avvicinandosi al ferro.
«Loro non sono una squadra molto lunga come panchina —osserva Pillastrini — ma hanno un quintetto di alto livello, capeggato da un Hall che sta giocando da Mvp del campionato e sta alzando ancora il rendimento, un altro Usa molto forte come Rush e un quintetto collaudato, con esterni di stazza che spesso generano vantaggio all’attacco. Ci vorrà la nostra miglior partita». In anteprima alla sfida spazio al basket integrato (la disciplina che include atleti con disabilità mentale e normodotati) griffato Maxì con i «Baskettosi» Treviso, «Nessuno Escluso» Treviso, «Oltre» Montebelluna e «Portaperta» Feltre.