Teresa Mannino Ironia e garbo in scena al Verdi

Ci sono in calendario due serate di divertimento assicurato al Teatro Verdi di Padova: stasera e domani (ore 20.45), Teresa Mannino sarà in scena con Sento la terra girare, un monologo scritto a quattro mani con Giovanna Donini. L’artista siciliana si è guadagnata il favore del pubblico con la sua comicità brillante e pungente, dove l’ironia si accoppia al garbo. Osserva l’universo multiforme nel quale viviamo Teresa Mannino, e con la sua verve ci proietta in una dimensione che appare surreale, ma che surreale non è, come quando ci si imbatte nella pubblicità del filo interdentale per cani o il mondo sembra sommerso da rotoli di carta igienica…«Vivo chiusa in un armadio, per mesi, anni – racconta l’artista -. Un giorno decido di uscire, apro le ante, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che il principe Harry si sta sposando e che l’asse della terra si sta spostando. Com’è possibile che l’asse terrestre stia variando? Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all’improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Bastardo!» Se ci guardiamo intorno vediamo che le cose stanno cambiando a ritmo vertiginoso: nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci. Non c’è più acqua da bere e aria da respirare. «Stiamo per estinguerci – è la conclusione - al ritmo di zumba!»