Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si schianta con il furgone contro l’autobus Era dipendente di un panificio di Mogliano
L'uomo, di origine moldave, attendeva la cittadinanza italiana. Lascia due figli
MOGLIANO Erano da poco passate le 7 di ieri mattina quando, lungo la statale Castellana in territorio di Trivignano (Venezia), un furgone Fiat Doblò che viaggiava in direzione di Martellago ha sbandato all’altezza di una curva e ha invaso la corsia di marcia opposta, dalla quale sopraggiungeva un autobus di Actv.
L’impatto tra i due mezzi è stato violentissimo, tanto che per il conducente del furgone, Dumitru Antohi, 42enne di origini moldave e residente da tempo a Mogliano, non c’è stato niente da fare: è morto sul colpo, senza che i soccorritori potessero fare nulla.
L’ipotesi è che la vittima, che viveva con la moglie e due figli di 15 e 18 anni a Mogliano, dove lavorava in un panificio, abbia preso la curva a velocità troppo sostenuta e, complice l’asfalto scivoloso per la pioggia, abbia perso il controllo del Doblò. Il mezzo da lavoro si è scontrato frontalmente e lateralmente contro il bus di Actv, guidato da un’autista 28enne mestrina, che in quel momento era fuori servizio e perciò non aveva passeggeri a bordo.
La donna ha confermato agli agenti del reparto motorizzato della polizia municipale di non aver potuto fare nulla per evitare l’impatto contro il doblò del 42enne moglianese. Antohi, che viveva in Italia da una quindicina d’anni, era in attesa di ricevere la cittadinanza. La sua è una famiglia perfettamente integrata.
«Un grande lavoratore – dice una conoscente -. Aveva svolto anche altre professioni ma da qualche mese era tornato a lavorare per il panificio di Mogliano. Una persona per bene, impegnata, che viveva per sua moglie e i suoi figli».
La polizia locale è stata costretta a chiudere la Castellana e a deviare il traffico fino alle 11.