Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

E oggi Spresiano dà l’addio al 19enne Tommaso Calesso

L’operaio spirato nell’incidente-fotocopia di sabato

- Milvana Citter

SPRESIANO E mentre Quinto piange la tragica scomparsa di Andrea, oggi alle 15 un’altra comunità in lutto, quella di Spresiano, darà l’addio a Tommaso Calesso, il 19enne morto nella notte fra sabato e domenica mentre rincasava dopo una serata trascorsa con amici. Una dinamica sostanzial­mente simile a quella dello schianto costato la vita ad Andrea Vanin: l’auto condotta da Tommaso, una Ford Fiesta, ha sbandato a poche centinaia di metri da casa impattando violenteme­nte, forse (anche) a causa dell’alta velocità, contro un albero.

A nulla sono serviti i soccorsi: il 19enne ha cessato di vivere. Ex studente dell’istituto Turazza di Treviso, era stato assunto dalla Disam Serramenti di Maserada e, proprio per questo, aveva abbandonat­o il calcio.

Distrazion­i, imprudenze e, soprattutt­o, le cinture slacciate sono all’origine di quasi tutti gli ultimi incidenti mortali nella Marca. Specie quelli che coinvolgon­o giovani.

La vittima

Tommaso Calesso, morto fra sabato e domenica in un’azienda della zona. Da qualche tempo era in cassa integrazio­ne, ma presto avrebbe ripreso il lavoro. Grande tifoso dell’Inter, amava trascorrer­e le serate in discoteca con gli amici.

Andrea Vanin, purtroppo, è la quinta giovane vittima di incidenti stradali in provincia di Treviso, dall’inizio dell’anno. Un bilancio tragico di ragazzi che hanno perso la vita in auto o in motociclet­ta. Solo tre giorni fa, a Spresiano, in un sinistro dalla dinamica simile a quella di Andrea, a morire è stato Tommaso Calesso, operaio di 19 anni. Poche settimane prima, il 18 febbraio, a Santa Lucia di Piave aveva perso la vita Cosmin Coman, 18enne romeno di San Polo di Piave. Era in moto con un amico, quando un carro attrezzi gli ha tagliato la strada. È stato sbalzato morendo sul colpo. Nove giorni prima era toccato a Eleonora Gava, 19enne di Sarmede. La giovane è morta nei pressi del casello autostrada­le Sacile-Est a Fontanafre­dda, nel Pordenones­e, mentre in auto andava a sostenere un esame all’università di Udine. Ad aprire la tragica scia di vittime, all’alba del 21 gennaio rientrando da una serata con gli amici, era stato lo schianto costato la vita a Massimo Pizzol, studente 18enne di San Fior.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy