Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Addio a «Hi-Fly» Williams asso dell’epopea Benetton Gracis: «Un grande uomo»
TREVISO Per tutti era «Hi Fly». Semplicemente, si fa per dire, il folletto americano che ha fatto innamorare e impazzire tanti tifosi della Benetton negli anni del grandissimo basket al Palaverde.
Henry Williams ha vinto tante partite nella sua vita, ma non è riuscito nell’impresa di superare l’ultima sfida: un’insufficienza renale ha strappato al mondo della pallacanestro uno dei giocatori più forti e una delle delle persone più vere viste nella Marca. Williams è mancato ieri all’età di 47 anni, dopo un lungo periodo di malattia che l’aveva costretto a sedute giornaliere di dialisi, in attesa di un trapianto che potesse dare una nuova e ulteriore svolta alla sua vita. Un’attesa troppo lunga anche per uno straordinario combattente come lui che a Treviso aveva vinto lo scudetto nel 1997, assieme ad Andrea Gracis, attuale direttore sportivo di Treviso Basket.
«Henry era un ragazzo speciale sicuramente — sono le parole commosse di Gracis — con un qualcosa dentro di grande sia dal punto di vista personale che come giocatore. Non ho davvero parole al pensare che non ci sia più: non ci eravamo più sentiti ultimamente, anche se ero a conoscenza della sua malattia. Speravo però che fosse qualcosa con cui potesse convivere, mai avrei pensato che tutto potesse concludersi in questo modo... Ci lascia quello che penso sia stato uno dei tre o quattro giocatori americani più forti visti nella storia della Benetton, almeno fino a quando ci sono stato io. Un giocatore davvero incredibile, ma soprattutto una persona stupenda sotto tanti punti di vista».
Williams era arrivato a Treviso nel 1995 proveniente da Verona: era quella la Benetton di Mike D’Antoni e, dopo la prima stagione a mani vuote, Williams contribuisce a un’annata indimenticabile. Quella dello scudetto, in una squadra che vedeva la presenza, tra gli altri, di Bonora, Pittis, Rebraca, Marconato: un gruppo che perse solo quattro gare in regular season. Quattro stagioni a Treviso per lui, con 2.147 punti in 103 partiute. E il suo ultimo salto Henry Williams l’ha fatto volando ben oltre il canestro.