Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso Marathon, conto alla rovescia Hugbike e MoohRun tra i «collaterali»
TREVISO È iniziata la marcia d’avvicinamento all’edizione 2018 della Treviso Marathon, che si correrà domenica con inizio e arrivo nel capoluogo della Marca. Un’edizione speciale che sarà aperta dalle Hugbike, le «bici degli abbracci» che vedranno protagonisti bimbi con autismo e campioni di ciclismo e di basket. Oltre al campione olimpico, il ginnasta Igor Cassina la «squadra» degli XI di Marca si arricchisce di altri due sportivi che hanno segnato la storia dello sport italiano: Marzio Bruseghin, ciclista professionista dal 1997 al 2012 e Marco Mordente, ex capitano della nazionale italiana di pallacanestro, da sempre impegnato nel mondo del volontariato, dedicato in particolare ai bambini. Tanta l’attesa per una 42,195 km che toccherà gli angoli più belli non solo del capoluogo ma anche dei comuni di Villorba, Carbonera, Silea, Casale sul Sile e Casier. La partenza è prevista alle 9.30 in viale Vittorio Veneto, nei pressi della Palestra del Coni, che ospiterà la segreteria pre-gara. Alle 9.45 partirà invece da Borgo Mazzini la MoohRun 4, organizzata in collaborazione con l’Asd La Butto in Vacca: due i percorsi aperti a tutti, di 3,5 km (in centro città) e di 10 km (con passaggio nel Parco dello Storga). Piazzale Burchiellati sarà il cuore pulsante dell’evento: ospiterà l’arrivo sia della Treviso Marathon che della MoohRun. Le vicine Mura saranno naturale arena del tifo. Imponente l’impegno dello staff di Maratona di Treviso, degli enti amministrativi, delle forze dell’ordine, del supporto professionale del Suem e della Protezione civile. Nelle prossime ore, inoltre, verranno svelati i nomi dei top runners che renderanno ancora più affascinante l’appuntamento con la 15esima edizione di una maratona che continua a riscuotere maggiore successo nel corso degli anni. Con un occhio rivolto anche alla salute e alla corretta alimentazione dei partecipanti: all’arrivo, gli atleti avranno a disposizione, per una corretta reintegrazione dopo i 42,195 km di fatiche, mele e carote novelle. Un’iniziativa che va a rafforzare la presenza di frutta ai ristori lungo il percorso e il tradizionale ristoro rinforzato con «pasta e fagioli» all’arrivo. (r. s.)