Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Feltre, donna stalker del condominio
FELTRE Il processo a S. C., la 40enne accusata di atti persecutori nei confronti di tre famiglie che vivono con lei in un condominio a Feltre, dovrebbe cominciare il 20 aprile. Dovrebbe perché non è chiaro se sia in grado o meno di affrontarlo.
Il perito psichiatra del Pm ne aveva dichiarato la pericolosità sociale e l’incapacità di seguire un processo. Ieri in aula, un altro dottore di Pieve di Cadore ha detto il contrario. Nella prossima udienza, ancora preliminare, verranno sentiti i due psichiatri di Belluno e di Feltre che l’hanno avuta in cura.
Nel 2016 S.C. avrebbe danneggiato le auto dei suoi vicini, oltre a offenderli, picchiarli e urlargli minacce. «Non ci ha più aggredito fisicamente, ma continua a vivere nel nostro condominio e non siamo sereni — fanno sapere i condomini — Anche se è sotto cura farmacologica le convinzioni che il mondo intorno le sia avverso permangono. Temiamo che stia approfittando della situazione». Prova sarebbe una registrazione fatta dai vicini. «I carabinieri non possono farmi nulla — avrebbe detto la donna — Dicono che sono pazza, perciò ve ne farò di tutti i colori e vi farò impazzire».
L’Accusa chiederà il rito abbreviato, i condomini si costituiranno parte civile. Si erano dichiarati disponibili a un risarcimento in cambio della revoca della querela, ma la proposta non è stata accettata.