Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Corre la maratona, 42 chilometri di strade chiuse
Centro storico, Pontebbana, Callalta: ore di restrizioni dalle 7 del mattino. Bus urbani deviati
TREVISO La maratona torna a Treviso e bisogna stare attenti alla viabilità in tutta la zona a nord-est del capoluogo, soggetta a chiusure temporanee e deviazioni per consentire agli atleti di completare il percorso in sicurezza.
Sarà una mattinata di disagi ma già verso il tardo pomeriggio le strade saranno percorribili; più a lungo dureranno quelli per la sosta in particolare in piazzale Burchiellati e dintorni ma l’accesso al centro storico non sarà totalmente bloccato e il Put avrà ampi margini di percorribilità, in particolar a sud-ovest. La tangenziale sarà sempre libera, qualche ingorgo è previsto nei pressi dell’ospedale ma polizia locale e organizzatori sono già pronti per coordinare le operazioni.
La Treviso Marathon parte alle 9.30 da viale Vittorio Veneto: dalle 7 alle 11 il traffico sarà vietato, dalle 9 alle 10.30 chiuderà anche la Pontebbana in direzione Villorba; gli oltre 1.800 partecipanti da più di 30 Paesi correranno quindi fino a Carbonera toccando Silea (Callalta chiusa dalle 9.30 alle 12), Casale (via Belvedere e via Nuova Trevigiana alle 10.30 alle 14), Lughignano e Casier (via Principale dalle 10.30 alle 14.30); il ritorno lungo l’Alzaia e la Restera, Ponte Dante, le riviere e piazza dei Signori si concluderà in piazzale Burchiellati. Quarantadue chilometri e 195 metri attraversando i luoghi più belli del capoluogo e dei dintorni, da villa Tiepolo Passi, la Storga, il Sile e i Burci. Alle 9.45 parte invece da Borgo Mazzini la corsa «pezzata» MoohRun di 3,5 e 10 chilometri, non competitiva ma con 2.500 aderenti, che invaderà il centro inserendosi nel percorso «ufficiale» anticipando gli atleti in gara.
Sono previste deviazioni anche per gli autobus: nessuna linea sarà sospesa ma i mezzi non entreranno in centro storico fino al tardo pomeriggio.
Ma la Maratona numero 15 è soprattutto sport e fatica. La sfida prendere i contorni keniani con Chumba, Chemengor e Kisorio, dati favoriti per il podio, mentre fra le donne le più quotate sono l’etiope Armino, la keniana Tanui e le croate Vraijc, Sustic e Ilijas. L’obiettivo dei campioni è fermare il cronometro attorno alle 2 ore e 10 minuti. «Ci sono tutte le condizioni per fare bene e correre veloce – ha spiegato il responsabile dell’Expo Run Migidio Bourifa – grazie anche a un bel percorso, molto affascinante nell’ultima parte». Prima della Treviso Marathon partiranno il corteo di auto storiche e le hug-bike, le bici che abbracciano i ragazzi disabili.