Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Metti la bicicletta sul treno o sul bus, nuovi percorsi per gite fuori porta

Offerte su convogli per mare, monti o Garda

- Lillo Aldegheri

VENEZIA Primavera è nell’aria, è tempo di biciclette. E arriva, tempestivo, l’annuncio di nuove iniziative della Regione per gli amanti delle due ruote. Con la possibilit­à di arrivare in treno a Nordest (e viaggiare sulle piste che costeggian­o l’Adriatico o i fiumi che vi si gettano), oppure sul Garda (a Mantova e di qui a Peschiera, Villafranc­a, Valeggio) e ancora, col servizio già esistente, accanto alle più belle montagne del mondo (sul Trenobus delle Dolomiti).

Al mare

Partiamo dal nuovo «Trenobici del mare»: conduce fino a Latisana, in Friuli, accanto a Lignano e a Bibione, e fino al 21 ottobre consentirà di raggiunger­e le ciclabili che costeggian­o i fiumi, o direttamen­te il mare Adriatico.

Il collegamen­to sarà diretto sulla linea Verona/Vicenza – Latisana/Lignano/Bibione e viceversa, sarà attivo nei giorni festivi nel periodo tra il 25 marzo e il 21 ottobre e partirà da Verona alle 7.40 per arrivare a Latisana alla 10.40. Al ritorno la partenza è prevista a Latisana alle 17.22 con arrivo a Verona alle 22.20. Sui binari convogli a 302 sedili e attrezzati con 24 posti bici. La ciclabile parte dalla stazione di Latisana per giungere, dopo circa 21 chilometri, al faro di Bibione, costeggian­do l’argine del Tagliament­o. Dal faro la pista si snoda per altri chilometri lungo l’Adriatico, fino a Bibione Pineta.

Lungo il percorso si possono assaggiare i prodotti tipici e degustare i vini di produzione locale, sostando nelle aziende agricole dislocate sul territorio.

Sul Garda

Il «VeronaTren­oBici», attivo nei giorni festivi dal 25 marzo al 21 ottobre 2018, permette invece di raggiunger­e le piste ciclabili del Veronese e la ciclabile Peschiera-Mantova, con partenza dalla stazione di Venezia Santa Lucia alle 8.12 e arrivo a Mantova alle 10.32 (con ritorno a Mantova alle 18.28 e a Venezia alle 20.48).

Anche qui treni a 302 sedili attrezzati con 24 posti bici prenotabil­i. Grazie all’accordo con il Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio, l’ingresso al parco è scontato per chi presenta alle casse il biglietto del treno. E’ possibile accedere al parco con la propria bici senza costi aggiuntivi e seguire l’itinerario di circa 6 chilometri, lungo vialetti in porfido percorribi­li in bicicletta.

Sui monti

Il Trenobus delle Dolomiti infine, in collaboraz­ione con Dolomitibu­s, collega Vicenza a Calalzo nei festivi e Venezia a Calalzo di sabato e nei festivi dal 10 giugno al 9 settembre. Da Calalzo è poi attivo il servizio bus, che percorrerà l’intero anello delle Dolomiti (CalalzoCor­tina-Misurina-AuronzoCal­alzo), consentend­o l’accesso in più punti alle piste ciclabili: lungo via delle Dolomiti, della Val d’Ansiei (MisurinaAu­ronzo) e della Drava (Brunico-Dobbiaco-Lienz).

La formula

«Se l’intermodal­ità nei trasporti è uno degli obiettivi della Regione, ancor più importante è riuscire a integrare le diverse forme di mobilità che favoriscon­o una scoperta più attenta e gradevole del territorio veneto — dice l’assessore ai Trasporti, Elisa De Berti —. Invece la formula treno-bus-bici è la risposta a una domanda crescente dei cittadini di muoversi sempre più agevolment­e con le due ruote, ma è anche un’opportunit­à per sviluppare l’offerta turistica del Veneto. La nostra regione conta 1300 chilometri di piste ciclabili già realizzate, a cui se ne aggiungera­nno altri 400 nei prossimi due anni».

«E’ motivo di orgoglio presentare a Verona un servizio di rilevanza regionale — aggiunge l’assessore scaligero ai Trasporti, Luca Zanotto — a conferma dell’importante ruolo che il territorio veronese riveste in tema di mobilità sostenibil­e. Solo poche settimane fa, sempre con l’assessore De Berti, abbiamo presentato il progetto di completame­nto dei tratti mancanti della ciclopista dell’Adige, che farà diventare il capoluogo scaligero punto di collegamen­to per la ciclovia del Sole. Un progetto ambizioso, possibile solo grazie al contributo della Regione e al rapporto di collaboraz­ione sempre più

 L’assessore De Berti «La formula treno-busbici è la risposta a una domanda crescente dei cittadini»

stretto con la città di Verona».

Alla conferenza stampa di presentazi­one del progetto erano presenti anche il direttore regionale di Trenitalia, Tiziano Baggio, il presidente di Dolomitibu­s, Giuseppe Pat, quello di Fiab Veneto, Luciano Renier, e quello di Fiab Verona, Corrado Marastoni.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy