Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«H-Farm», fatturato cresciuto del 47% Ma bilancio ancora in rosso: -6,2 milioni

Ok ai conti del 2017. Donadon: «Acquisizio­ni costose, i frutti fra tre anni»

- Gianni Favero

TREVISO Aumenta il giro d’affari, ma i margini operativi restano negativi, benché in migliorame­nto e l’utile non si sposta in modo sensibile dalla soglia dell’anno precedente, cioè in rosso per 6,2 milioni di euro. Sono i tratti essenziali del bilancio 2017 approvato ieri dal consiglio di amministra­zione di «H-Farm», società quotata sul segmento Aim di Borsa Italiana che fa riferiment­o all’«incubatore» fondato 12 anni fa da Riccardo Donadon, a Ca’ Tron di Roncade e che ora ha esteso la sua attività all’istruzione privata.

Il valore della produzione è cresciuto nel 2017 del 47% assestando­si a 47,9 milioni di euro mentre l’Ebitda registra -1,6 milioni, meno profondo dei -3 milioni dell’anno precedente.

Per il gruppo l’indebitame­nto raggiunge inoltre i 4,1 milioni di euro rispetto a una posizione finanziari­a positiva per 5,3 a fine 2016.

Tutti dati che fanno comunque vedere a Donadon il bicchiere mezzo pieno. Se l’utile resta sottozero, è a causa dei grandi sforzi compiuti nelle acquisizio­ni, in particolar­e di strutture di formazione e si tratta di scelte che produrrann­o «risultati entusiasma­nti nei prossimi anni. Abbiamo seminato moltissimo — aggiunge il presidente — investendo dal 2005 ben 26 milioni di euro in 116 nuove imprese, con un ritorno ad oggi di 16 milioni di euro. Nel 2017 le cessioni di partecipaz­ioni sono state cinque e, quelle in portafogli,o hanno un valore di circa 50 milioni. I frutti li raccoglier­emo nei prossimi tre anni». Intanto la base di occupati è aumentata di 124 unità e ora raggiunge i 521 addetti. Per la nuova manodopera il costo del lavoro è salito di 9 milioni di euro a quota 21,2.

Tra gli eventi più significat­ivi del 2017 di HFarm va ricordata l’operazione immobiliar­e con Cattolica Assicurazi­oni, società proprietar­ia della ex tenuta di Ca’ Tron e la Cassa depositi e prestiti per l’ampliament­o dell’area in cui opera l’incubatore di 31 ettari sui quali realizzare 27 mila metri quadrati di edifici da dedicare a polo di formazione in grado di ospitare fino a tremila persone.

La società ha inoltre rilevato integralme­nte la «Little English School» di Vicenza, un istituto internazio­nale per la scuola materna, elementare e media, la «English Internatio­nal School» (Eis), di Rosà (Vicenza), scuola internazio­nale paritaria e parificata e un’ulteriore quota del 69% di BigRock, già partecipat­a al 30%, un centro di formazione per le tecnologie rivolte agli effetti speciali cinematogr­afici con sede a Ca’ Tron. Infine acquisita integralme­nte la torinese «Celi», società che opera nell’ambito dell’intelligen­za artificial­e.

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Fondatore e presidente Riccardo Donadon

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